(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] e confermavano (insieme alla riapertura con la Libia: incontro del 17 ottobre a Marsa Maṭrūḥ tra Mubārak e Gheddafi) l'intenzione dell'E. di volersi inserire, nonostante il persistere delle difficoltà economiche, nella congiuntura internazionale ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] tutto ciò e altro ancora hanno vietato a Saddam di spartire la torta petrolifera con la larghezza, diciamo, di un Gheddafi. La vita grama sofferta dagli iracheni a partire dal marzo 1991, paradossalmente, invece di penalizzare il regime, vale a dire ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] dottrine razziste e imperialiste del nazionalsocialismo tedesco o del fascismo italiano; nella tracotanza del dittatore militare Gheddafi, nell'ex colonia italiana della Libia, si può comunque trovare anche una reminiscenza islamica del fascismo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] A. Aquarone, L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1978, ad Indicem; C. Segré, L'Italia in Libia. Dall'età giolittiana a Gheddafi, Milano 1978, ad Indicem; S. Casmirri, L. F., in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] una guerra con la Libia. In particolare, organizzarono il 15 aprile un bombardamento che aveva come intento quello di eliminare Mu'ammar Gheddafi o di rovesciarne il regime. A questa azione si giunse dopo gli attentati su un aereo TWA in volo il 2 ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] radicale sciita degli Hezbollah. Nello stesso periodo ferimenti e omicidi erano compiuti dai terroristi libici, appoggiati da Gheddafi, e da quelli iraniani sostenuti dai leader khomeinisti, contro oppositori dei rispettivi regimi in esilio in vari ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] di fermezza, ma anche di paziente ricerca di spazi negoziali, che Mitterrand giunse a un incontro con il leader libico Gheddafi (Creta, settembre 1984), che sanciva un accordo per il ritiro reciproco dei contingenti militari. Meno tradizionale e più ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così si può dire, va al dittatore iracheno...
luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati tremila-quattromila soldati per...