GHEDDAFI (el-Qadhdhāfī), Mu‛ammar
Paolo Minganti
Nato nel 1942 in una tribù berbera arabizzata nomadizzante al confine fra Tripolitania e Fezzan (ma secondo altre fonti è nato nel 1938 a Misurata), [...] sono poco note le vicende della sua gioventù: compì gli studi, completamente in arabo e con docenti in prevalenza egiziani, a Ṣebkha, nel Fezzan, e a Misurata, distinguendosi soprattutto per attivismo ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] popolari contro il regime di Bashar al Assad, e in Libia alla sempre più accesa contestazione della leadership esercitata da Muhammar Gheddafi, al potere in quel paese da più di 40 anni.
In particolare, la guerra civile scoppiata in Libia tra le ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] Fu deposto (1969) dal colpo di Stato di M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi).
Vita e opere
Alla morte del padre (1902), data la sua da giovani ufficiali, guidati dal col. M. al-Qadhdhāfī (Gheddafi) che proclamò la Repubblica araba libica. I. si ritirò in ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] mese precedente subentrando a el-Keib, il Congresso nazionale ha designato al suo posto Ali Zidan, ex ambasciatore e oppositore di Gheddafi; ma la lunga fase di transizione iniziata con il conflitto civile e il crollo del regime si è rivelata molto ...
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Del Boca, Angelo. – Storico italiano (Novara 1925 - Torino 2021). Giornalista, inviato speciale della «Gazzetta del Popolo», è ritenuto il maggiore storico del colonialismo italiano e l’iniziatore di tale [...] Gli italiani in Africa orientale (4 voll., 1976-84), Gli italiani in Libia (2 voll., 1986), Il Negus (1995), Gheddafi (1998), A un passo dalla forca. Atrocità e infamie dell'occupazione italiana della Libia nelle memorie del patriota Mohamed Fekini ...
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Idris I
Re della Libia (al-Jaghbub 1890-Il Cairo 1983). Come capo della confraternita mistica Sanusiyya, del cui fondatore egli era nipote, e come emiro della Cirenaica, I. fu a capo della resistenza [...] re nel 1951, con l’unificazione e l’indipendenza della Libia. Nel 1969, la monarchia libica, avversata dall’opinione pubblica araba per la sua politica filoccidentale, fu rovesciata dal colpo di Stato militare di M. Gheddafi e I. venne esiliato. ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] da un telefono cellulare, ha fatto il giro del mondo, mandato in onda da tutte le televisioni. Con la morte di Gheddafi si apriva una fase delicatissima per il paese: antagonismi e debolezze del Cnt, già emersi durante il conflitto, e l’incognita ...
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Storia. - Il periodo 1960-75 ha visto accedere all'indipendenza due nuovi stati arabi: la Repubblica Democratica e Popolare d'Algeria (dal 1964), e la Repubblica Popolare e Democratica dello Yemen (dal [...] primo leader Ben Bella, l'altro capo della resistenza e lotta di liberazione Bu Medien; in Libia il giovane e dinamico colonnello Gheddafi, e così via). Agli umori e alle ambizioni di questi capi si devono i tentativi più volte abbozzati e falliti di ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] ); l'avventato annuncio (gennaio 1974) dell'unione di Tunisia e Libia in un solo stato, fatto solennemente da B. Gheddafi, fu pagato, quando il progetto naufragò, dal ministro degli Esteri Moḥammed el-Maṣmūdī con la destituzione e l'espulsione dal ...
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Tobruch
Cittadina della Libia. Durante la guerra italo-turca (1911-12), scoppiata in seguito al rifiuto della Turchia di sgombrare la Libia, T. fu la prima città occupata dalle truppe italiane, per la [...] dalla Gran Bretagna il 13 nov. 1942, in seguito all’offensiva di El-’Alamein. Nel 2011, durante le sommosse popolari contro il regime di Gheddafi che hanno coinvolto tutta la Libia, T. è stato il primo centro a essere preso dagli insorti. ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così si può dire, va al dittatore iracheno...
luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati tremila-quattromila soldati per...