Comunità degli stati sahelo-sahariani
Origini, sviluppo e finalità
La Comunità degli stati sahelo-sahariani (Cen-Sad) rientra nel più ampio quadro delle politiche regionali poste in essere dal leader [...] libico Mu῾ammar Gheddafi, nell’ambito della promozione di una maggiore integrazione panafricana, in cui la Libia ha tentato di assumere un ruolo primario. L’organizzazione venne infatti fondata a Tripoli nel febbraio del 1998 per espressa volontà del ...
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al-Sarraj, Fayez. – Uomo politico libico (n. Tripoli 1960). Membro del Congresso nazionale dal 2012 al 2014 e dallo stesso anno in Parlamento, nel dicembre 2015 è stato designato premier del governo di [...] Unite nel quadro dell'accordo di mediazione tra le fazioni coinvolte nel conflitto esploso nel Paese dopo la scomparsa di Gheddafi (2011). Costituitosi nel gennaio 2016, il nuovo governo di unità nazionale, con capitale a Tripoli, guidato da S. e ...
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Community of Sahel-Saharan States (Cen-Sad)
Comunità degli stati sahelo-sahariani
Origini, sviluppo e finalità
La Comunità degli stati sahelo-sahariani (Cen-Sad) rientra nel più ampio quadro delle politiche [...] regionali poste in essere dal leader libico Mu’ammar Gheddafi, nell’ambito della promozione di una maggiore integrazione panafricana, in cui la Libia ha tentato di assumere un ruolo primario. L’organizzazione venne infatti fondata a Tripoli nel ...
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Del Boca, Angelo. – Storico italiano (Novara 1925 - Torino 2021). Giornalista, inviato speciale della «Gazzetta del Popolo», è ritenuto il maggiore storico del colonialismo italiano e l’iniziatore di tale [...] Gli italiani in Africa orientale (4 voll., 1976-84), Gli italiani in Libia (2 voll., 1986), Il Negus (1995), Gheddafi (1998), A un passo dalla forca. Atrocità e infamie dell'occupazione italiana della Libia nelle memorie del patriota Mohamed Fekini ...
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tappetaro
s. m. (spreg. iron.) Chi vende tappeti di scarso valore e per estensione merce contraffatta o di dubbia provenienza; in senso figurato, imbroglioncello.
• tutta l’area attorno all’Hotel King [...] tappetari, autonoleggi e ristoratori. (Alberto Stabile, Repubblica, 10 gennaio 2008, p. 12, Politica estera) • Si conferma il [Muammar] Gheddafi di sempre quello che al telefono ha detto a Silvio Berlusconi «qui va tutto bene». Il tappetaro che vive ...
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Uomo politico libico (n. Beida 1952). Dopo gli studi universitari, ha iniziato una brillante carriera in tribunale: giudice sin dagli anni Settanta nel 2002 è diventato presidente della Corte d’appello. [...] insorti durante la rivoluzione del 2011. Già segretario del Consiglio nazionale di transizione (CNT) , dopo la morte di M. Gheddafi (20 ottobre 2011) ne è stato nominato presidente, permanendo in questa carica fino all'agosto 2012, quando a seguito ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1970). Di famiglia libica emigrata negli USA e quindi in Egitto, nel 1986 si è trasferito a Londra, dove si è laureato in Design futures presso la University of London. [...] . Nessuno al mondo, 2006, finalista al Man Booker Prize), drammatica testimonianza dai toni autobiografici della dittatura di Gheddafi filtrata attraverso una storia familiare, cui hanno fatto seguito Anatomy of a disappearance (2011; trad. it. 2011 ...
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Idris I
Re della Libia (al-Jaghbub 1890-Il Cairo 1983). Come capo della confraternita mistica Sanusiyya, del cui fondatore egli era nipote, e come emiro della Cirenaica, I. fu a capo della resistenza [...] re nel 1951, con l’unificazione e l’indipendenza della Libia. Nel 1969, la monarchia libica, avversata dall’opinione pubblica araba per la sua politica filoccidentale, fu rovesciata dal colpo di Stato militare di M. Gheddafi e I. venne esiliato. ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] da un telefono cellulare, ha fatto il giro del mondo, mandato in onda da tutte le televisioni. Con la morte di Gheddafi si apriva una fase delicatissima per il paese: antagonismi e debolezze del Cnt, già emersi durante il conflitto, e l’incognita ...
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eterodirigere
(etero-dirigere), v. tr. Dirigere qualcuno o qualcosa dall’esterno, condizionandone il pensiero o il comportamento.
• Che gli intellettuali della generazione sessantottina abbiano sempre [...] se chi può aiutare rimane alla finestra, oggi non cerchiamo rivincite contro il trasversale partito italiano di [Mu’ammar] Gheddafi, ridotto all’impotenza non da noi ma da chi eterodirige anche la nostra politica estera oltre che la nostra economia ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così si può dire, va al dittatore iracheno...
luogo-simbolo
(luogo simbolo), loc. s.le m. Luogo che richiama o rappresenta valori, tradizioni o eventi noti e condivisi. ◆ Il ministro dell’interno [Claudio] Scajola ha preannunciato che saranno impiegati tremila-quattromila soldati per...