grande unificazione
grande unificazióne [FSN] Locuz. con cui s'indica una teoria che descrive in un quadro unificato le interazioni forti e quelle elettrodeboli; queste interazioni risultano collegate [...] differenti di un unico gruppo di simmetria di gauge molto grande che si realizza a energie estremamente grandi, dell'ordine di 1015÷1016 GeV: v. grande unificazione, teorie di. ◆ [FSN] Massa di g.: v. grande unificazione, teorie di: III 62 a. ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] E−α, dove α è 1 ca. a basse energie, mentre è 2 o 3 ca. a energie maggiori di 1 MeV fino a 1 GeV ca. in molte esplosioni. Inoltre, le strutture temporali dei GRB sono abbastanza diverse. Le esplosioni hanno una durata che va da qualche millisecondo a ...
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ESRF
ESRF 〈i-ès-ar-èf o, all'it., é-èsse-èrre-èffe〉 [FSN] Sigla dell'European Syncrotron Research Facility, istituto di ricerca per lo studio della radiazione di sincrotrone, fondato nel 1988 e sito [...] a Grenoble; a esso aderiscono 12 paesi europei, Italia compresa, ed è dotato di un sincrotrone per elettroni, da 6 GeV. ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] avvenire alla frontiera segnata dal limite di Hagedorn.
Esperimenti condotti al BEVALAC (Berkeley) con fasci di ioni 238U da 1÷2 GeV/nucleone, a Brookhaven, negli Stati Uniti, e successivamente al CERN, in Europa, con fasci di 16O e 32S, a energie di ...
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(App. II, I, p. 151)
Fisico italiano, morto a Roma il 5 dicembre 1989.
Tra il 1947 e il 1955 si interessò dello studio dei raggi cosmici analizzando l'interazione nucleare di muoni veloci e arrivando alla [...] conclusione che tali particelle non comportano apprezzabili interazioni fino a energie dell'ordine di 10 GeV. In seguito, utilizzando la tecnica della emulsione nucleare, ha studiato il decadimento di alcune particelle strane come il mesone τ.
Negli ...
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Antiparticella del protone, di simbolo p̄, avente massa pari a quella del protone, carica elettrica uguale e contraria, momento angolare intrinseco uguale e momento magnetico uguale e contrario a quelli [...] , E. Segrè, C. Wiegand e T. Ypsilantis nel Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley (California), bombardando con protoni di 6 GeV un bersaglio di rame.
Gli atomi antiprotonici sono atomi instabili formati da un nucleo ordinario e da un a., che ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] ha
[16] formula
Da varie esperienze si ottiene sen2 ϑW = 0,226 ± 0,010; ne consegue che MW ≃ 80 GeV/c2 e MZ0 ≃ 90 GeV/c2. La corrente neutra risulta la combinazione di una corrente V – A e della corrente elettromagnetica che è puramente vettoriale ...
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Fisico (n. Ann Arbor, Michigan, 1936), prof. di fisica (1969) al politecnico del Massachusetts. Ha svolto un'intensa attività di ricerca nel campo della fisica sperimentale delle particelle elementari [...] del laboratorio nazionale di Brook haven (USA), ha scoperto una nuova particella, da lui chiamata J, con massa 3,1 GeV/c2 e vita media molto superiore a quella prevedibile. Per questa scoperta, che ha avuto notevoli effetti a livello teorico ...
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Fisico americano (n. Chicago 1930), professore di fisica presso le univ. di Chicago (1956-57), di Stanford (1957-60) e dal 1960 presso il MIT. Ha fornito importanti contributi a varî settori della fisica [...] profonda anelastica (deep inelastic scattering) di elettroni di alta energia (prodotti dall'acceleratore lineare da 20 GeV di Stanford) su nucleone gli elettroni sono diffusi come se nel nucleone fossero presenti delle subparticelle puntiformi ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] numero di fotoni/(s mrad 0,1% b.p.) è:
Φ = 2,46 × 1013 EIG1(y) [6]
dove I è misurata in A ed E in GeV. Pertanto il flusso per unità di corrente I e unità di energia E è la funzione ''universale'' di y rappresentata nella fig. 3. Si definiscono anche ...
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GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).
guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...