costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] energie e diventano più deboli ad alte energie (libertà asintotica). Dall’esperimento si ottiene ασ(mZ2)∼0,118, dove mZ ∼91 GeV/c2 è la massa della Z, accoppiato al bosone intermedio delle correnti deboli neutre. Nel Modello Standard abbiamo anche la ...
Leggi Tutto
antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particella elementare (a eccezione dei fotoni) [...] γ di alta energia. Nel 1955 fu la volta della coppia protone-antiprotone, ottenuta bombardando con protoni accelerati a 6 GeV un bersaglio in rame e, un anno dopo, a partire dalla reazione di scambio di carica protone-antiprotone, fu generato ...
Leggi Tutto
MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] derivano dalla loro rilevante massa, pari a circa 100 volte quella del protone, che richiede fasci di elevatissima energia (300 GeV). Inoltre, la vita media prevista di tali particelle era talmente bassa (10-18 secondi), da renderne possibile l ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] MeV/c2). Per creare particelle più pesanti occorre proporzionalmente più energia: circa 140 MeV per produrre un pione, circa 2 GeV per una coppia nucleone-antinucleone e così via. Se si ricorda che le energie in gioco nei processi atomici e nucleari ...
Leggi Tutto
In fisica, il più semplice oggetto dotato di estensione, compatibile con la relatività ristretta (detto anche s. o corda relativistica), che generalizza il concetto di particella puntiforme, nella teoria [...] a particelle con energie proporzionali all’inverso del raggio di curvatura (tipicamente dell’ordine di 1019 GeV). La supersimmetria appare inoltre inevitabile: infatti, solo la versione supersimmetrica delle s. relativistiche, chiamata teoria delle ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] di ossa e di cenere, e l'assenza di utensili in selce, fa propendere per la funzione cultuale del luogo.
‛Ein Gev. - Il sito si trova sulla sponda orientale del Mar di Galilea. La campagna di sondaggi, condotta nel 1961 dall'Israel Department ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] %) di elettroni. La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallo di energie da ∼200 MeV a 1-2 GeV. D’altro canto, per la maggior parte degli elementi non vi sono grosse discrepanze fra le abbondanze dei raggi cosmici e ...
Leggi Tutto
tomografia da neutrini
tomografìa da neutrini locuz. sost. f. – Nuova metodologia sperimentale dalla quale si attende un significativo contributo alla definizione di un modello termico complessivo della [...] e favorevole sezione d’urto. Nel secondo caso, in cui il campo ottimale di energie è compreso tra 100 MeV e 35 GeV, si sfruttano gli esiti dell’effetto di materia (o effetto MSW, Mikheyev-Smirnov-Wolfenstein), per il quale l’oscillazione di neutrino ...
Leggi Tutto
Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] . La stima della scala di energie a cui si dovrebbe osservare questa prima unificazione è dell'ordine di 1016 GeV. Un ulteriore passo dovrebbe essere compiuto con la cosiddetta grande unificazione, in cui anche le interazioni gravitazionali farebbero ...
Leggi Tutto
RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] ). La conversione della macchina, ultimata nel 1981, ha così permesso di realizzare quelle energie d'urto (dell'ordine dei 300 GeV per fascio) sufficienti per la creazione di particelle così massive come sono i bosoni intermedi W e Z°. Attraverso lo ...
Leggi Tutto
GeV
〈ǧèv〉 s. m. [comp. di G, simbolo del pref. giga-, e eV]. – In fisica, simbolo di gigaelettronvolt, unità di misura dell’energia, pari a un miliardo di elettronvolt ( 109 eV).
guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...