Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatore romano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] uccidere da C., timoroso della sua potenza, sotto l’accusa di cospirazione. Succeduto poi al padre nel 211 insieme col fratello Geta, l’anno seguente fece uccidere anche questi, spegnendo nel sangue i tumulti dei soldati e le proteste dei fautori di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] due o anche tre Augusti, come nel breve periodo fra il 209 e il 211 con Settimio Severo e i figli Caracalla e Geta. Una coppia di Augusti è testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] nimbo, utilizzato nell’arte classica in riferimento alle figure divine e, sui coni, forse per Antonino Pio, quindi per Geta e sporadicamente in età tetrarchica. Precedenti letture che vedevano nel nimbo un chiaro elemento di natura solare sono state ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Portraiture, Leiden-Boston 2004; F. Krüpe, Die damnatio memoriae – Über die Vernichtung von Erinnerung. Eine Fallstudie zu Publius Septimius Geta (198-211 n.Chr.), Gutenberg 2011.
44 A questo proposito si veda anche C.E.V. Nixon, B.S. Rodgers ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.