Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] dopo il Pamphilus vengono composti il Gliscerium et Birria, il Baucis et Traso e il Babio (“Il babbeo”), tutte dominate, come il Geta, da una figura di servo astuto e spiritoso. Peter Dronke ha visto in questo filone un’applicazione del principio di ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] è meglio che in qualunque altro testo affermata in un passo di Terenzio, dove lo schiavo Davus dice: amicus meus summus et popularis Geta heri ad me venit (Phormio, 35) e in uno di Giustino: Daci quoque suboles Getarum (XXXII, 3,16).
I Daci appaiono ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] secondo tra parentesi, al Cohen): Commodo 139 (383); 155 (384); 509 (386). Settimio Severo: 320 (353); Caracalla: 162 (169); Geta: 13a (89); 120 (94); Giulia Domna: 526 (146); Eliogabalo: 124 (119); Alessandro Severo: 290 (181); Filippo I: 155b (100 ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] due o anche tre Augusti, come nel breve periodo fra il 209 e il 211 con Settimio Severo e i figli Caracalla e Geta. Una coppia di Augusti è testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla e ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e maestro, e precisamente alla Merope s'ispirò un primo abbozzo di tragedia, Camna. Ad esso tennero dietro le tragedie Geta,Calloda (d'ambiente nordico, data alle stampe più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri del fuoco: l'ultima, col mutato titolo ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] burchiellesca e al fiorentino vivo, il Morgante di Luigi Pulci (cfr. Franceschini 1998); né andrà dimenticato il Cantare del Geta e Birria (attribuito in genere a Ghigo Brunelleschi e rimaneggiato da Domenico Prato), cui si allude nella lettera a ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] l'opera alla tradizione dei cantari popolari; del resto ad uno dei cantari più diffusi e artisticamente più validi, il Geta e Birria di Ghigo di Attaviano Brunelleschi e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca di Vitale di Blois ...
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Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] Journ. Rom. St., XIV, 1924, tav. XXIV, 8; Mattingly-Sydenham, cit., III, p. 416, n. 437. Monete di Settimio Severo, Caracalla, Geta: Cohen2, IV, pp. 75-77, 195, 209, 210; 275-277. Monete di Carausio e Costanzo Cloro: Journ. Rom. Stud., XIV, 1924, tav ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] che rappresentano le stagioni. Interessante inoltre la rappresentazione in cui F. dà la mano all'imperatore, su monete di Adriano, Commodo e Geta. A mezzo busto F. appare insieme con la Vittoria su un medaglione d'oro di Postumo. Infine la dea si può ...
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SCAMANDRO (Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus)
A. Gallina
Secondo Omero (Il., xx, v. 79 ss.) con il nome di S. gli uomini designavano quel fiume (Xanthos secondo la denominazione degli dèi) che bagnava [...] si possono riferire a questa divinità. Inoltre monete romane della nuova Ilio (emissioni enee di Nerone, M. Aurelio e Geta) ne presentano la figura, accompagnata da didascalia.
Bibl.: C. Robert, Sarkophagrel., II, Berlino 1890, tav. IV, 10; Wörner ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.