Componimento letterario formato dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi di qualche famoso autore. I primi c. omerici (ὁμηρόκεντρα) sono di argomento cristiano, storico e mitologico.
I [...] , Stazio; i più celebri furono i c. virgiliani, fino dal 2° sec. d.C. (per es., la Medea di Osidio Geta; i due c. della poetessa Proba Petronia); poeti centonari furono Ausonio, Lussorio, Pomponio e Mavorzio. C. si ebbero anche nella letteratura ...
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PAOLINO, Gaio Svetonio (C. Suetonius Paulinus)
Arnaldo Momigliano
Generale romano. Forse già nel 41, certo nel 42 d. C. incaricato di dirigere, con rango pretorio, la guerra contro i Mauri, vi raccolse [...] oltre l'Atlante. Ma la sottomissione finale della Mauretania fu riservata dall'imperatore Claudio al suo successore Cn. Osidio Geta. Delle sue imprese in Africa scrisse commentarî utilizzati da Plinio il Vecchio. Nel 59 fu inviato come legato ...
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KLEONAI (Κλεωναί, Cleonae)
Red.
Città del Peloponneso di cui rimangono le rovine su una collina che domina la strada che da Corinto (distante da K. 80 stadi) porta a Argo (che dista 120 stadi).
Pausania [...] con una statua di Dipoinos (v.) e Skyllis (v.); il simulacro è forse riprodotto su nionete di K. coniate sotto Geta. Gli avanzi archeologici della città sono molto scarsi: del tempio di Atena rimangono solo le fondazioni, più notevoli i residui della ...
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Raccolta di epigrammi e poesie latine, per lo più d’età imperiale (Anthologia Latina sive poesis latinae supplementum di F. Bücheler e A. Riese, 2a ed. Lipsia 1894-1906, supplem. di M. Ihm 1895, e di E. [...] di cui il più ragguardevole è il Codex Salmasianus (del sec. 7° o 8°) e contiene fra l’altro la Medea di Osidio Geta, poeti africani degli ultimi anni dei Vandali, il Pervigilium Veneris. La seconda parte comprende due volumi di Carmina epigraphica. ...
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Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] . Occupò cariche pubbliche (praefectus praetorio e magister libellorum) sotto Marco Aurelio e Settimio Severo; fu trucidato coi seguaci di Geta per ordine di Caracalla; ma è forse leggenda che sia stato ucciso per essersi rifiutato di giustificare il ...
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Prefetto del pretorio sotto gl'imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque probabilmente a Vasione (Vaison) nella Gallia Narbonense, non certo molto dopo l'inizio dell'era cristiana. Fu tribuno militare [...] imperatore fu nominato prefetto del pretorio ad opera di Agrippina, cui premeva di allontanare dal comando dei pretoriani Lucio Geta e Rufrio Crispino, sospetti di parteggiare per Britannico (51 d. C.). Burro rimase solo nella carica, e la scelta ...
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LAURIACO (oggi Lorch)
Léopold Albert Constans
Campo romano sulla riva sinistra dell'Enns, presso la città di Enns, nell'Alta Austria. Era posto a protezione d'un importante incrocio stradale alla confluenza [...] sin dal tempo di Vespasiano; ma solo alla fine del secolo II e al principio del III, sotto Settimio Severo, Caracalla e Geta, vi fu costruito un campo permanente per la legio II Italica. Accanto al campo sorse un centro civile, che sotto Caracalla ...
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GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] la vita di Apollonio di Tiana. Cercò di metter la pace tra i due figli, ma non le riuscì. Dopo la morte di Severo, Geta fu ucciso nelle sue braccia ed essa fu ferita a una mano (212). Il figlio Caracalla le concesse grandi onori, e le lasciò gran ...
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HALYS ("Αλυς)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo in Galazia. Appare su una moneta di Settimio Severo della zecca di Tavium, centro della Galazia orientale, con la destra tesa verso una nave e la sinistra, [...] non certo, è raffigurato su una moneta di Germanicopoli in Paflagonia e su monete di Ancira del periodo di Caracalla e di Geta.
Bibl.: Moneta di Tavium; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Galatia, Cappadocia, Syria, p. 26, n. 12, tav. V, 9; B. V. Head ...
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NICOPOLI sul Mesta
Roberto Paribeni
Città fondata da Traiano nella Tracia Meridionale, sulla via che dall'importante centro di Filippi muoveva verso il nord. Poteva pertanto svolgere attività commerciale [...] tra il Pirin-Dag e il Dospat-Dag sulle rive del fiume Mesta. La città coniò monete sotto Commodo, Caracalla e Geta col nome di Ulpia Nicopolis. Ebbe un vescovo cristiano.
Bibl.: P. Perdrizet, Οὐλπία Νιχοπολις πρός Μεστόν, in Cor. Numism. in hon ...
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geto2
gèto2 s. m. – Appartenente ai Geti (lat. Getae, gr. Γέται, antica popolazione tracia della bassa valle del Danubio, talora identificata coi Daci.