LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , per precauzione, come scrisse a p. G.M. Cornoldi, e per l'ambiente ostile. In quel periodo, infatti, tra i gesuiti italiani, il tomismo e la scolastica non erano diffusi: anzi, per ordine del superiore generale J.Ph. Roothaan, i primi tentativi di ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] il diritto di patronato. Accanto ai vecchi ordini religiosi se ne affiancarono nuovi, anzitutto i cappuccini e i gesuiti. L’azione missionaria conseguì risultati positivi in alcune zone costiere dell’Africa, in Asia (India, Siam, Cambogia, Birmania ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] di un ruolo dello stato nei conflitti tra capitale e lavoro.
Vita e attività
Entrato nel 1818 nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, nel 1824 si trasferì a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università della Sapienza ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1567, il Ludovisi, insieme con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto dai gesuiti, e vi rimase due anni, avvicinandosi allo studio dei classici presso il Collegio romano, dove, a partire dal 1569 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionari dei Ss. Pietro e Paolo che la mantennero fino al 1917.
47 Tra i più importanti si ricordano illustri Gesuiti quali Teofilo Ciotti, Orazio Carocci e Giovan Battista Aldrisio nel secolo XVI, il milanese Alberto Clerici attivo a Sinaloa nei ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] chiesero al papa il richiamo. Il 19 settembre 1587 S. inviò in Svizzera Ottavio Paravicini il quale, con l'aiuto di Gesuiti e Cappuccini, proseguì l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] Oriente, insieme con Marcello Francesco Mastrilli (1603-1637), Ludovico Buglio (1606-1682), Francesco Brancati (1607-1671) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640, giunse nello Shandong come collaboratore prima e dal 1649 come successore di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Alterati di Firenze, degli Insensati di Perugia, degli Umoristi di Roma e dei Gelati di Bologna. Da ottimo allievo dei Gesuiti, già da giovane si era dilettato nel comporre epigrammi e poesie in italiano, ma soprattutto in latino ed anche in greco ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . Compì i primi studi al collegio "Cicognini" di Prato, poi nella città natale con N.F. Buti e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] da Roma nel 1712, era giunto in Cina nell'aprile 1705: qui si era irrimediabilmente urtato con l'imperatore e con i gesuiti di corte fallendo grossolanamente nella sua opera per l'istituzione di una nunziatura e per la nomina di un solo superiore per ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...