GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. F.-P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre 1844 Pellegrino Rossi per ottenere dal papa la dispersione della Compagnia in Francia ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] il necessario supporto alle iniziative delle rispettive corone: il contrasto fra, per es., gesuiti spagnoli e gesuiti francesi nelle Americhe, oppure gesuiti italiani e gesuiti portoghesi in India o in Cina, oltre che la concorrenza fra ordini si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima vescovo e poi addirittura cardinale e che nominò suo segretario e membro del Consiglio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe tre figlie e due figli, Luigi e Romualdo. Angelo ricevette la prima educazione dai Gesuiti e si laureò giovanissimo "in utroque iure" il 20 aprile 1735; fu subito aggregato al Collegio dei venti giuristi di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un seminario, portato a termine tra il 1582 e il 1583. Laddove non fu possibile erigere seminari, si promossero collegi dei gesuiti, come avvenne nel 1580 nella diocesi di Strasburgo, a Molsheim, e nella diocesi di Augusta. Proficua si rivelò l'opera ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] , studiò all'Accademia riformata di Puylaurens, poi a Tolosa, ove, seguendo come esterno i corsi del collegio dei gesuiti, si convertì al cattolicesimo (1669) per ritornare poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] , lasciò molti scritti, fra cui si ricorda il De sacris christianorum balneis (1750). Fu acerrimo nemico dei gesuiti, dopo l'espulsione dei quali redasse un progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni giansenistiche ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] 1585 (3 voll., 1856) e ne curò una nuova edizione (37 voll., in parte post., 1864-83). Avversario dei gesuiti, al concilio Vaticano I appoggiò la minoranza antinfallibilista e, per averle comunicato il regolamento del Concilio di Trento violando il ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Si era poi estesa a Roma, il 19 giugno 1873, la legge contro i religiosi del 1866, e di conseguenza i Gesuiti erano stati espulsi dal Collegio Romano. All’antica scuola confessionale si tentava di sostituire anche nell’Urbe una scuola statale, laica ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il Monte di Pietà e gli ospedali di S. Pietro e di S. Spirito. Nel 1567 Ormaneto, il cardinale Alciati e il gesuita Toledo furono incaricati di procedere all'esame di tutti i confessori delle chiese di Roma. Nel 1569 si costituì una nuova commissione ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...