Teologo e storico (Arnstein, Bassa Franconia, 1736 - Vienna 1794). Prete secolare, direttore del Nobile seminario di Würzburg (1769), bibliotecario dell'università (1771) e quindi prof. di storia dell'impero [...] tedesco nella facoltà teologica. Si occupò, dopo la cacciata dei gesuiti, della riforma scolastica. La sua Methodus catechizandi (1769) fu introdotta in scuole e seminarî. Chiamato a Vienna come direttore dell'Archivio privato e di stato (1780), vi ...
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Nome di regno assunto da Shizong (n. 1678 - m. 1735), detto anche Yizhen, terzo imperatore (1722-35) della dinastia Qing. Riorganizzò l'esercito, prestando particolare attenzione ai problemi delle frontiere. [...] Sotto il suo regno, nonostante momenti difficili nei rapporti con i gesuiti, l'italiano G. Castiglione ricevette l'incarico di pittore di corte. ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] fece gli studi liceali presso i gesuiti, allora rientrati a Ferrara, e poi quelli universitari di ingegneria civile, conseguendo il titolo di baccelliere. Forte anche di una certa pratica nel disegno, entrò nell'ufficio del Genio civile dove svolse ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] con disprezzo e tentava di allontanarlo dal potere) e ordinò, in contrasto con Benedetto XIV, l'espulsione dei gesuiti (1759), influendo successivamente sullo stesso Benedetto XIV per la soppressione della Compagnia nel 1773. Poi riformò il tribunale ...
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Gesuita e studioso di storia russa, civile e religiosa (Saint-Aignan-sur-Cher 1880 - Parigi 1974), si colloca nel solco della tradizione di studî sulla Russia e sul mondo slavo avviati a Parigi verso la [...] metà del sec. 19º dai gesuiti russi Gagarin, Balabin e Martynov, attraverso la Società dei Santi Cirillo e Metodio con l'intendimento di riaprire, in chiave moderna, il problema dell'unione delle Chiese. Dal 1922 al 1967 diresse a Parigi il Centre d' ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] erudite intervenendo, tuttavia, direttamente su problemi di attualità. Il peso che ebbe nel suo pensiero l'educazione ricevuta dai gesuiti è evidente nelle due opere Lettera d'istruzione a una monaca novizia,pubblicata a Padova nel 1724 (2 ed., ibid ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] a Palermo, dove studiò nel collegio dei gesuiti con p. Giuseppe Romano, seguace del giobertismo e autore di un'opera su La scienza dell'uomo interiore e delle sue relazioni con la natura e con Dio (Napoli 1845-49). Entrato quindicenne all'università, ...
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Figlio (Monaco 1493 - ivi 1550) del duca Alberto IV e di Cunegonda, figlia dell'imperatore Federico III, fu duca dal 1508. Contrario alla riforma protestante, avversò egualmente la politica degli Asburgo, [...] di cui temeva il predominio in Germania. Fautore della Controriforma, affidò (1542) ai gesuiti l'università di Ingolstadt. ...
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Antiquario e numismatico (Palermo 1727 - ivi 1794), conservatore delle antichità di Sicilia, pubblicò una Storia di Alesa antica città di Sicilia (1753); Siciliae et obiacentium insularum veterum inscriptionum [...] nova collectio (1769); Siciliae ... veteres nummi Saracenorum epocham antecedentes (1781). Lasciò 12.000 volumi alla biblioteca dei gesuiti a Palermo, ora Biblioteca Nazionale. ...
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La dottrina che, nella Spagna del 18° sec., in particolare durante il Regno di Carlo III (1759-88), affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, [...] concepiti nel senso di giurisdizionalismo (➔). Ispirati al r. furono l’espulsione dei gesuiti, l’assunzione diretta da parte del re della sorveglianza del tribunale dell’Inquisizione, il superamento del concordato del 1753 per quanto riguardava la ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...