Carignano, Eugenio Emanuele di Savoia, principe di
Militare e membro della famiglia reale (Parigi 1816 - Torino 1888). Eugenio Emanuele era figlio di Giuseppe Maria di Savoia-Carignano conte di Villafranca [...] sua volta figlia del duca Paolo, pari di Francia. Nel 1825 Carlo Alberto lo chiamò a Torino per farlo educare nel collegio dei gesuiti, e più tardi lo integrò nei diritti di principe del sangue (1834). Il 29 marzo 1849 ebbe il titolo di altezza reale ...
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Claudio
(etiope Galawdewos) Imperatore d’Etiopia (m. 1559). Regnò dal 1540 al 1559. Succeduto al padre Lebna Dengel riuscì a fermare il jihad di Ahmad ibn Ibrahim al Ghazi, anche con l’aiuto (1541) [...] dei portoghesi di C. da Gama (➔ Gama, Estêvão e Cristovão da), restaurò l’impero e sconfisse l’Adal. Nelle sue Confessioni difese le dottrine della Chiesa etiopica attaccate dai gesuiti. Cadde in battaglia contro i musulmani. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] chiesero al papa il richiamo. Il 19 settembre 1587 S. inviò in Svizzera Ottavio Paravicini il quale, con l'aiuto di Gesuiti e Cappuccini, proseguì l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore di Colonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] , partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai gesuiti, ed eliminò il protestantesimo dai suoi possedimenti. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a Modena intorno alla metà del Settecento, nel 1815 si trasferì nella vicina Reggio. Il C. vi iniziò gli studi presso i gesuiti, ma una espulsione, causata a quanto pare da un gesto irriguardoso nei confronti di un docente, lo costrinse a passare a ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] Oriente, insieme con Marcello Francesco Mastrilli (1603-1637), Ludovico Buglio (1606-1682), Francesco Brancati (1607-1671) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640, giunse nello Shandong come collaboratore prima e dal 1649 come successore di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Alterati di Firenze, degli Insensati di Perugia, degli Umoristi di Roma e dei Gelati di Bologna. Da ottimo allievo dei Gesuiti, già da giovane si era dilettato nel comporre epigrammi e poesie in italiano, ma soprattutto in latino ed anche in greco ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . Compì i primi studi al collegio "Cicognini" di Prato, poi nella città natale con N.F. Buti e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio, si ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] non risulta, infatti, che nelle cronache locali sia citato il suo nome. Il C. ricorda di avere studiato nel collegio dei gesuiti dal 1663 al 1674, anno in cui abbandonò gli studi per dare il proprio contributo alla lotta che Messina allora sosteneva ...
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Statista spagnolo (Huesca 1719 - Épila 1798); educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi in Francia con gli enciclopedisti, ascese sotto [...] fu, come presidente del consiglio di Castiglia, il capo del governo spagnolo. All'A. risale l'espulsione dei gesuiti (1767) e un certo imbrigliamento dell'Inquisizione. L'opposizione rurale ai suoi progetti di colonie agricole straniere fece cadere ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...