BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] della Compagnia (il card. Pirelli lo definiva "intero dipendente da Torrigiani, creduto da Rezzonico affezionatissimo, voluto da' Gesuiti"; Diario, p. 103); ma a tale soluzione del conclave si opposero i rappresentanti delle corti borboniche: un ...
Leggi Tutto
MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] superiori della congregazione, rispettivamente come commissario e come assessore, e si era inasprita allorquando l'Albizzi, spinto dai gesuiti a preparare la bolla In eminenti contro l'Augustinus di Giansenio, aveva fatto di tutto per tenere a ...
Leggi Tutto
FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] tal punto che egli non esitò a proporre allo stesso Laynez - secondo quanto riporta l'Alberigo - l'assorbimento nella Compagnia di Gesù di nuovi Ordini riformati, quali i barnabiti ed i somaschi.
Alla morte del Sauli, il F. passò nel 1559 a ricoprire ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] B. poté contare, oltre che sul contributo decisivo delle milizie ducali, su quello dei missionari cappuccini e gesuiti che egli incoraggiò calorosamente.
Pieno di "grandissimo cordoglio" per le povere anime "degli eretici, che rimanevano tenacemente ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] però l'amministrazione della diocesi anconitana.
Morì ad Ancona il 20 genn. 1698, lasciando la sua ricca biblioteca al seminario dei gesuiti.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Avignone, 55; 56, ff. 1-97; 163, ff. 41-97; Bibl. Ap ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] delle Scienze Religiose, XII[1841], 35, pp. 171-194), ed altre tre sulla lingua parlata in Palestina al tempo di Gesù contro De Christo graece loquente (Neapoli 1767) di D. Diodati, il quale, contro l'opinione tradizionale, aveva sostenuto che tale ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] convinzione, soddisfacendo i suoi colleghi laici; seppe comunque trarsi abilmente d'impaccio nel problema dell'espulsione dei gesuiti, richiesta dall'opinione pubblica, e cominciò col mostrarsi favorevole a un intervento delle truppe pontificie in ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] fine di un'azione che aveva visto l'alleanza tra le autorità medicee e il dissenso organizzato contro la pretesa gesuita di ingerirsi negli affari interni dello Stato toscano col pretesto della uniformità di religione. Basterebbe vedere come i temi ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] ultimo suo atto pubblico di rilievo prima di diventare prelato aveva avuto luogo il 7 agosto nell'oratorio dei nobili della chiesa del Gesù, quando alla presenza del papa, dopo la lettura della bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che ripristinava i ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...