GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G. Barba. Nonostante i suoi timori, anche questa volta il G. riuscì a evitare la denuncia per eresia, soprattutto ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] , 1789) può dirsi iniziato il movimento di sviluppo del kantismo verso l'idealismo assoluto di Hegel.
Vita
Alunno dei gesuiti, poi dei barnabiti e maestro al loro collegio, fuggì in Germania nel 1783. Aderì alla filosofia kantiana, divenendo nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei e i membri dell'Accademia dei Lincei. Per timore che Scheiner fosse in errore e che potesse gettare discredito sulla Compagnia di Gesù, gli fu vietato di usare il suo nome ed egli si nascose sotto lo pseudonimo di "Apelles latens post tabulam ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] nel Progresso, 1851). Altra polemica, e di più vasta portata, fu quella che S. condusse in questo periodo contro i gesuiti della Civiltà cattolica. Nominato da De Sanctis all'università di Napoli nel 1861, dopo una breve permanenza all'università di ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] endlichen Erkenntnis bei Thomas von Aquin e in Hörer des Wortes. Zur Grundlegung einer Religionsphilosophie.
Vita
Entrato nei gesuiti nel 1922 e ordinato prete nel 1932, ha studiato filosofia e teologia. È stato professore ordinario di discipline ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] al loro insegnamento. La lezione di Clavio fu compresa e fatta propria da Descartes, che aveva studiato in un collegio dei gesuiti. Nel Discours de la méthode, egli lamenta l'incertezza di ciò che gli era stato insegnato a scuola, concentrandosi in ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] per lui enorme, il padre con difficoltà poté far compiere al D. gli studi, secondo la tradizione: prima il collegio dei gesuiti (nella veneta Capodistria e gestito dagli scolopi, dopo la soppressione dell'Ordine), e poi la facoltà giuridica (a Vienna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] . I suoi ultimi scritti sono una raccolta di poesie latine, Carmina selecta (1615), e Del Purgatorio (1615). Il riavvicinamento con i gesuiti lo induce a lasciare la maggior parte dei suoi beni alla Compagnia e, alla sua morte, il 23 giugno 1617, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] teologia morale, Rosmini reagì con durezza. Le polemiche vennero sopite da un decreto di papa Gregorio XVI, il quale proibì a gesuiti e rosminiani di disputare (1843).
Con l’ascesa al trono pontificio di Pio IX, Rosmini ritenne che fosse giunto il ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e loro accidenti), che affermava di aver osservato le macchie solari prima di Scheiner. Ciò generò una contesa tra G. e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre del 1613, a Pisa, durante un pranzo alla corte del granduca, assente G ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...