Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vita
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, figlio di un modesto libraio. Studiò dapprima presso i gesuiti finché, offesosi per un’ingiustizia scolastica subita, decise di studiare per proprio conto, completando la parte dei programmi ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] .
Nulla sappiamo dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità della ratio studiorum si era ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] istituito da Enrico IV a Parigi, tornò ai suoi studi prediletti, occupandosi tuttavia ancora di affari pubblici a proposito dei gesuiti, che egli non amava e che lo detestavano, ma ai quali volle risparmiare i rigori invocati dopo l'attentato di ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] di risultati, un po' per la guerra permanente, un po' per lo scarso numero di missionarî (ed era il caso dei gesuiti), un po' per la scarsa dimestichezza che altri (i francescani) avevano dell'idioma indigeno.
Le differenze sociali e di razza erano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , 3 voll., s.l. (ma Napoli) 1764-1767.
Istruzioni di Sua Maestà il Re delle due Sicilie per lo sfratto de’ Gesuiti e sequestro de’ loro beni, Venezia s.d. (ma 1767).
[con lo pseud. di Draunerus Cibanctus], Epistola ad Janum Bonaventuram Nerium, in ...
Leggi Tutto
Giurista scozzese nato ad Aberdeen nel 1546 e morto ad Angers, il 3 luglio 1608. Emigrò nel 1573 in Francia ove continuò i suoi studî sotto la guida di Cuiacio e di Donello. Fu professore di diritto civile [...] Apologia, 1610 e la Icon animorum, 1614, il tutto riunito nella ristampa del 1616), ispirato a Petronio e diretto contro i gesuiti; e l'Argenis (1622), il primo dei romanzi a chiave, in cui sono satireggiati gl'intrighi e le congiure politiche. Nel ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Romano e del Collegio Inglese di Roma. A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a ...
Leggi Tutto
FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] città siglò tra il 1585 e il 1589 diversi consilia. Nel 1587 la protezione del potente suocero e il sostegno dei gesuiti gli valsero l'offerta dell'insegnamento del diritto civile all'università di Ingolstadt. Qui, dove secondo l'uso del tempo cumulò ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Carlo e Carlo de' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal 12 sett. 1665: legato com'era ai Medici e ai gesuiti, dal 1639 0 '40 fu prima consultore, poi censore del S. Uffizio e in questo incarico durato oltre quarant'anni mostrò una notevole ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 121, 333-338, 564. Per i rapporti dell'A. coi gesuiti in Russia, e per il caso Angiolini, si rinvia alle fonti e alla bibliografia della voce Angiolini Gaetano, in Diz. Biogr. degli ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...