GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne affidò la revisione a un gesuita spagnolo, G. Barba. Nonostante i suoi timori, anche questa volta il G. riuscì a evitare la denuncia per eresia, soprattutto ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] erano quattro: teologia, giurisprudenza, medicina e filosofia. Per la facoltà di teologia, oltre alle quattro cattedre affidate ai gesuiti del collegio che si trasferirono all'università, ne vennero istituite due: una per le dottrine tomiste, l'altra ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , scrivendo direttamente allo storico, cercò di attenuare il tono della critica, confessò di esser "pauroso" dell'enorme potenza dei gesuiti, e si giustificò affermando che nel suo "sistema" di vita "la quiete e la tranquillità" erano "la prima base ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] corso del suo incarico due furono in particolare i problemi che impegnarono il C.: quello della soppressione della Compagnia di Gesù, che si profilava imminente in seguito alla elezione di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] a rilevare, ma pieno delle esalazioni liberate dal mercurio sottostante, secondo una linea adottata allora anche dai gesuiti per negare la possibilità del vuoto in natura.
L’esperimento consisteva nel collocare una vescica intorno all’estremità ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che nel periodo del carcere gli erano stati particolarmente vicini, fu questa definitiva rottura con l'ambiente ostile della Curia ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] lo mostra un altro episodio: il tentativo di aprire a Pisa un convento di suore del Sacro Cuore, notoriamente legate ai gesuiti. La sera del 21 febbr. 1846 ebbe luogo a Pisa una dimostrazione di protesta; ma il granduca concesse ugualmente il ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] quell’occasione si determinò una vera e propria rivolta urbana, che costrinse il M. a rifugiarsi nel locale collegio dei gesuiti e ad abbandonare precipitosamente la città e che mise a rischio la vita di alcuni dei suoi collaboratori. La vicenda non ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] repressione, di natura contrattuale e pattizia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Conventi soppressi, Gesuiti, mm. 540-543; Protocolli ducali, 213, c. 85; J. Althusius, Politica methodice digesta, Herbornae Nassioviorum 1614, passim ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] conflitto si risolse con il richiamo del Castelli.
Nell’autunno del 1580, in seguito alla diffusione per iniziativa dei gesuiti del testo della bolla In Coena Domini, Gregorio XIII si vide costretto a richiamare il nunzio in Francia Anselmo Dandino ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...