Ecclesiastico (Modena 1579 - Roma 1664); entrato nel noviziato dei gesuiti a Roma (1598), ne uscì e successivamente si addottorò in diritto all'univ. di Macerata (1604). Stabilitosi a Roma, dedicò la sua [...] vita alla visita e all'assistenza dei carcerati; da quest'attività prese lo spunto per la sua opera di diritto penitenziario (e penale in genere) De visitatione carceratorum (1655). Amministratore dei ...
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Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] frutto di questa esperienza è l'Arte poética, nella quale elaborò una nuova concezione della poesia denominata creazionismo, che prevede il completo di stacco dell'artista da ogni forma di imitazione e ...
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Missionario gesuita (Granada 1561 - Valladolid 1642). Entrato (1581) tra i gesuiti, fu inviato (1589) nel Perù, si dedicò all'insegnamento e a studî grammaticali; passò poi (1593) in Cile, dove restò fino [...] al 1621. Con l'approvazione di Filippo III, tentò di stabilire rapporti pacifici con gli Araucani, ma ebbe breve successo. Esperto nelle lingue del Cile e del Perù, cercò d'istruire e proteggere gli indigeni; ...
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Poeta tedesco (Moosach, presso Monaco, 1606 - Monaco 1675). Studiò dai gesuiti e fu ordinato sacerdote nel 1630. Svolse la sua attività pastorale quasi esclusivamente a Monaco. Poeta essenzialmente religioso, [...] ai fini di una più larga divulgazione assunse i modi della poesia popolaresca e, buon compositore, musicò i suoi stessi versi, lasciando anche a tale titolo una notevole impronta in seno alla liederistica ...
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Scrittore francese (Bort, Limosino, 1723 - Ablonville, Normandia, 1799). Allievo dei gesuiti, studiò filosofia a Clermont-Ferrand; quindi, rinunciando alla carriera ecclesiastica per la letteratura, si [...] recò a Parigi dove, nella cerchia di Voltaire, che lo proteggeva, e degli enciclopedisti, si dimostrò molto attivo e ingegnoso. Fu per un breve periodo direttore del Mercure de France; poi, entrato all'Académie ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] per le scene è Mélite (1630), commedia che intesse, in una favola pastorale, reminiscenze personali di un giovanile idillio. Seguì la tragicommedia Clitandre ou L'innocente delivrée (1632), d'argomento ...
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Teologo calvinista (Uplewert, Frisia orientale, 1576 - Franeker 1637). Aspro avversario dei gesuiti, ma anche degli arminiani e dei mennoniti, fu una delle figure dominanti nel sinodo di Dordrecht (1618-19); [...] ebbe poi parte notevole nella traduzione olandese della Bibbia (specie per l'Antico Testamento) ...
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Ecclesiastico (Melgar de Fernamental, Burgos, 1846 - Roma 1906). Entrato fra i gesuiti, fu prof. di teologia a Salamanca (1880-85), rettore e provinciale in patria, poi segretario nella curia generalizia, [...] e generale nel 1892 (il 24º della Compagnia). Da Fiesole nel 1895 riportò la sede generalizia a Roma ...
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Gesuita (Fontcouverte, Aude, 1597 - La Louvesc, Ardèche, 1640). Studiò con i gesuiti a Béziers ed entrò nell'ordine a Tolosa nel 1616. Dopo avere insegnato lettere, fu ordinato, ventiquattrenne, sacerdote [...] e lavorò come missionario nella Linguadoca. Particolarmente fruttuosa fu la sua opera nelle zone del Vivarais e del Velay contro il calvinismo. Canonizzato da Clemente XII nel 1737. Festa, 16 giugno ...
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Mistico pietista (Bourg-en-Guyenne, Bordeaux, 1610 - Altona 1674). Scolaro dei gesuiti, sacerdote (1635), poi protestante (dal 1650), predicò in varie città d'Europa raccogliendo intorno a sé gruppi di [...] fedeli ("comunità separata dal mondo") che continuarono a riunirsi anche dopo la sua morte, sino al 1732 ("labadisti"). Ad Altona formò una comunità evangelica. Tra le sue opere ricordiamo: Traité sur ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...