Moralista e casuista gesuita (Mailleroncourt, Haute Saône, 1801 - Mercoeur, Haute Loire, 1866), professore dal 1834 al 1847 e dal 1848 (nel 1847-48 alla università Gregoriana) nello Scolasticato di Vals. [...] Compendium theologiae moralis (2 voll., 1850), sulle orme di H. Busembaum e di s. Alfonso dei Liguori, ebbe numerosissime edizioni, anche con aggiunte e rimaneggiamenti di altri gesuiti; e così, in misura minore, i Casus conscientiae (2 voll., 1863). ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] dal Monti, consistette in diecimila doppie d'oro; ma ben presto Luigi fu messo in condizione di prendersi i beni posseduti dai gesuiti a Tivoli per un canone di 85 mila scudi e di acquistare il ducato di Nemi; inoltre, con grave scandalo, fu nominato ...
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PROVERBIO drammatico
Nella letteratura drammatica si è chiamato "proverbio" un componimento, che svolge in un breve dialogo un intreccio tendente a dimostrare una certa "morale", indicata appunto dal [...] . Le lontane origini di questo "genere" si potrebbero ricercare nel "teatro edificante" caro al Medioevo e poi ai gesuiti, nelle "moralità", in certi "autos sacramentales" ecc. Sennonché in codesti componimenti la tesi era assunta con serio impegno ...
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Pittore. Probabilmente napoletano, ma allievo di Pietro da Cortona, lavorò sul finir del sec. XVII in Polonia. Nella villa del principe Casimiro Sapieha decorò la galleria, il salone e quattro stanze con [...] figure di grandezza naturale, e fino al 1812 vi si vedeva un'Apoteosi di Ercole. Ornò la chiesa dei gesuiti e la cappella di S. Casimiro nella cattedrale di Wilno con affreschi ancora ben conservati di composizione squisita e di disegno sempre ...
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MONHEIM, Johannes
Joseph Engert
Teologo, nato a Elberfeld verso il 1509, studiò a Münster e Colonia, insegnò a Essen, Colonia e dal 1545 a Düsseldorf, dove passò al protestantesimo. Morì nel 1564. Il [...] , in quo christianae religionis elementa... explicantur (Düsseldorf 1550), di accentuate tendenze calviniste, contro cui scrissero i gesuiti di Colonia.
Bibl.: Realencyklopädie für prot. Theol. und Kirche, 3ª ed., XIII, Lipsia 1903, pp. 355 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Su invito del Cesi, il C. entrò nella polemica sulla natura delle comete, suscitata dallo scritto De tribus cometis del gesuita Orazio Grassi e dalla risposta del Galilei (sotto il nome di Mario Guiducci) Discorso delle comete. Il Discorso parve al ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] rivela, specie per alcune scelte grafico-fonetiche e morfologiche, «la presenza di consuetudini formali della scuola dei Gesuiti» (Corti 1993: 10). Alcuni di questi tratti (uso del grafema j, troncamenti della vocale finale, ecc.) sarebbero scomparsi ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] suo nome; anche gli strumenti astronomici e i libri di Ximenes furono esclusi dal sequestro che colpì i beni dei gesuiti (Barsanti - Rombai, 1987, p. 88).
Nella programmazione degli interventi, il metodo di lavoro di Ximenes, oltre a un attento esame ...
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RINUCCINI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Giovanni Battista. – Nacque il 15 settembre 1592 a Roma, primo figlio maschio di Cammillo e di Virginia Bandini, patrizi fiorentini (Ricordi [...] s.).
Fu lo zio, il cardinale Ottavio Bandini, a instradarlo nella carriera prelatizia, facendolo anzitutto studiare a Roma presso i gesuiti. Dal 1610 al 1614 completò gli studi di diritto a Bologna, a Perugia e infine a Pisa, dove divenne dottore in ...
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NOBILI, Giovanni Pietro Antonio
Vittorio V. Alberti
NOBILI, Giovanni Pietro Antonio (John). – Nacque a Roma il 28 aprile 1812 da una famiglia borghese benestante. Il padre, Domenico, era avvocato, e [...] dei cadaveri e la persecuzione dei membri delle tribù rimasti privi del coniuge.
Sul finire del 1847, fu raggiunto dal gesuita tedesco Antony Goetz con il quale iniziò una stretta collaborazione. Tuttavia, il protrarsi di un regime di vita duro, in ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...