RESTI, Giunio Antonio
Eleonora Zuliani
Poeta, nato a Ragusa (Dalmazia) nel 1755, di nobile casato, che aveva dato alla repubblica parecchi uomini chiari nella politica e nelle lettere, tra i quali lo [...] storico Giunio della prima metà del Settecento. Il R. fu educato dai gesuiti; a 18 anni entrò nel Maggior Consiglio; esercitò a lungo l'avvocatura; fu eletto anche senatore e rettore della repubblica. Morì a Ragusa nel 1814.
Ottimo e talvolta ...
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SERRAO (o Serao), Andrea
Alfonso Potolicchio
Nacque nel 1731 a Castelmonardo (oggi Filadelfia, Calabria). Fu erudito, teologo e polemista. Proposto da A. Genovesi, di cui fu alunno e amico, insegnò [...] all'università storia sacra e profana, e poi catechismo e teologia, dopo l'espulsione dei gesuiti. La sua nomina regia a vescovo di Potenza fu contrastata dalla curia romana, la cui resistenza fu vinta dall'appoggio del re. Fu ucciso a Potenza il 24 ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] mise insieme una raccolta andata poi in parte dispersa. Quattro lettere del C., più tre lettere e un frammento di lettera del gesuita ferrarese, si leggono in D. Bartoli, Lettere, Bologna 1865, pp. 65-72 e 154-60. Le quattro lettere del Bartoli, con ...
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POZZETTI, Pompilio
Matteo Al Kalak
POZZETTI, Pompilio. – Nacque a Mirandola, nella campagna modenese, il 16 gennaio 1760, da Francesco, gentiluomo mirandolese, ed Elisabetta Micheli, di origini mantovane.
Svolse [...] di stanza in città. Nel 1775, quando gli scolopi giunsero a Mirandola in sostituzione della Compagnia di Gesù, cedette alle pressioni del padre e, volendosi sottrarre «alle vessazioni domestiche e specialmente alle materne» (Memorie, 1886, n. 3 ...
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La dottrina che, nella Spagna del 18° sec., in particolare durante il Regno di Carlo III (1759-88), affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, [...] concepiti nel senso di giurisdizionalismo (➔). Ispirati al r. furono l’espulsione dei gesuiti, l’assunzione diretta da parte del re della sorveglianza del tribunale dell’Inquisizione, il superamento del concordato del 1753 per quanto riguardava la ...
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SOUTHWELL, Robert
Mario Praz
Sacerdote e poeta, nato nel 1561 o nel 1562 a Horsham St Faith presso Norwich, morto a Londra il 22 febbraio 1595. Di vecchia famiglia cattolica, studiò nel collegio gesuita [...] di Douai e a Roma, dove fu ricevuto tra i gesuiti nell'ottobre del 1578. Dopo due anni di noviziato, prese i primi voti della compagnia a Tournai, nel 1580, indi tornò a Roma, dove, dopo studî di filosofia e teologia, fu nominato prefetto degli studî ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] anzi che no», che lo avviarono agli studi umanistici presso il Collegio dei gesuiti a Cremona, dove all’età di quindici anni si votò alla vita religiosa (Fabi Montani, 1838, p. 6). Al contempo, preferendo allo studio delle lettere quello dell’ ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Adolescente, si recò a Napoli e frequentò le scuole dei gesuiti. La sua educazione fu soprattutto letteraria, con esercitazioni di retorica, oratoria e poesia; secondo il Giustiniani, approfondì successivamente lo studio della storia e della ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] e l'analisi, ma non oltre il 1750 egli tornò a Brescia, dove completò la sua formazione studiando logica con un gesuita (in seguito nella sua cultura è ben avvertibile un solido fondo logico-metafisico). Difficoltà economiche in cui venne a trovarsi ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] e istruzione in una scuola privata prima, nelle scuole dei gesuiti poi. Nel 1860 si arruolò nelle file garibaldine, nel battaglione di Nicola Fabrizi, partecipando alla battaglia di Milazzo e guadagnandosi una medaglia d'argento e una di bronzo.
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...