RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] 1696 e il 1699 Rusconi eseguì una coppia di Angeli in marmo per la porta laterale sinistra dell’altare di S. Ignazio al Gesù (Pecchiai, 1952; Enggass, 1976, p. 97); presentò il disegno il 15 luglio del 1696, e il 20 novembre del 1699, a opera finita ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del tedesco. Il 3 ott. del 1795 il Comune di Prato, per non farlo allontanare dalla città in cerca di un posto sicuro ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Chiesa nella seconda metà del sec. XVI. Note e contributi, Milano 1961, p. 139; M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III-IV, Roma 1964-74, ad indices; L. Bertoni Argentini, Bussotti, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XV ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] di quello, il cardinale Pietro Aldobrandini. Studiò dai gesuiti e successivamente, all'improvviso, venne nominato cardinale nel 1598 o nel 1599, quando ancora non poteva avere l'età minima prescritta per la porpora, da Sisto V. Ebbe il titolo di S. ...
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Architetto (n. nella Francia merid. 1706 circa - m. Strasburgo 1771). È il principale rappresentante dell'architettura denominata della Reggenza a Strasburgo, dove lavorò dal 1730 realizzando, tra l'altro, [...] l'Hôtel de Rohan (1732-40) secondo i progetti di R. de Cotte; il Collegio dei gesuiti, poi Lycée Fustel de Coulanges (1755-57), secondo i progetti di Saint-Martin e altri; la facciata dell'Hôtel de Mesplach de Dettlingen (1770). Sue opere fuori ...
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Toba Popolazione indigena del Chaco meridionale (Argentina), avente sedi principali fra i bassi corsi dei fiumi Pilcomayo e Bermejo, presso la frontiera paraguaiana. Nel corso del 17° sec. i T. costituirono [...] bande nomadi e aggressive di cavalieri; furono in massima parte cristianizzati e pacificati dai gesuiti ma ancora nel 1916 e nel 1924 si ebbero loro ribellioni, causate dall’infiltrazione di coloni bianchi negli ultimi territori rimasti ai T. e ...
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Scultore e architetto fiorentino (m. prima del 1551), stabilitosi in Aragona nel 1513, attivo soprattutto a Saragozza. Diffuse in Spagna l'arte degli scultori italiani; fu poi in Aragona, dove risentì [...] dell'influsso di D. Forment. Scolpì altari a Saragozza, nella chiesa del convento dei Gesuiti (1526), nella chiesa La Almolda (1530), nella chiesa di S. Lorenzo; a Borja, nella chiesa di S. Sebastiano (1538), ecc. L'altare della cappella di S. ...
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RECUPITO, Giulio Cesare
Maria Piazza
Teologo e oratore, nato nel 1581 a Napoli, dove morì l'8 agosto 1647. Entrato nella Compagnia di Gesù il i° marzo 1595, insegnò filosofia e teologia a Napoli, dove [...] fu prefetto di studî e rettore del collegio dei gesuiti. Il R. si occupò inoltre di geologia e in particolar modo di terremoti.
Oltre numerosi scritti di teologia sono da ricordare: De vesuviano incendio nuntius (3ª ed., Napoli 1632; ultima ed. con ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] d’affari presso la S. Sede José Nicolas de Azara mise in guardia a più riprese contro Zelada, ritenuto «venduto ai gesuiti» e nemico della nazione spagnola malgrado le sue origini (El espiritu..., 1846, I, pp. 8, 22). Grande fu dunque lo sconcerto ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] Crociferi’ (o 'dei SS. Apostoli', e nel secolo seguente ‘dei Gesuiti’), discendente da Marco detto Cumano, fratello del doge Ranieri (v. in questo Dizionario).
Il nonno di Caterino era fratello di Carlo Zeno (v. in questo Dizionario), ed è noto ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...