FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] da Imola. Studiò lettere e filosofia nel convitto dei gesuiti di Reggio Emilia dal 1841 al 1848, finché nel maggio di quest'ultimo anno il governo provvisorio rivoluzionario ne decretò la chiusura; da lì si trasferì nel collegio di S. Carlo, che ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] suoi servizi. L'errore del B. fu evidentemente di considerarsi, per la sua condizione di tecnico, estraneo alle contese tra i gesuiti e i loro avversari, tra la corte cinese e gli inviati romani. Dovette però ben presto accorgersi - dopo una breve ...
Leggi Tutto
Provinciali, Lettere (Lettres provinciales)
Provinciali, Lettere
(Lettres provinciales) Opera di B. Pascal. Scritte fra il gennaio del 1656 e il marzo 1657, e pubblicate sotto lo pseudonimo di Louis [...] de Montalte, le L. P. segnano il deciso intervento di Pascal a favore del giansenismo (➔) francese e contro i gesuiti nella polemica successiva alla bolla di condanna emessa da papa Innocenzo X il 31 maggio 1653 contro cinque proposizioni dell’ ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1493 - ivi 1550) del duca Alberto IV e di Cunegonda, figlia dell'imperatore Federico III, fu duca dal 1508. Contrario alla riforma protestante, avversò egualmente la politica degli Asburgo, [...] di cui temeva il predominio in Germania. Fautore della Controriforma, affidò (1542) ai gesuiti l'università di Ingolstadt. ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] rivelarsi un "autodidascalo", come lo soprannominarono poi gli amici: tanto che, condotto (ottobre 1680?) all'altra scuola dei gesuiti al Gesù Vecchio, bastò che in una gara scolastica gli si usasse un piccolo torto, perché, sin da allora collerico e ...
Leggi Tutto
URECHE, Grigore
Ramiro ORTIZ
Cronista romeno, nato nel 1590, morto nel 1647. È, con Miron Costin, che ne riprese e ne svolse le idee, il più antico tra i cronisti moldavi. Fece i suoi studî in Polonia, [...] al gran Collegio dei gesuiti di Leopoli, dove poté apprender bene il latino e leggere opere storiche del Rinascimento italiano, emigrato in Polonia fino dai tempi di Arnolfo Tedaldi, Pandolfo Collenuccio, Filippo Bonaccorsi (Callimachus Experiens) e ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] volumi in folio), annotata in tre anni di lavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d'insegnamento (Cod. Cors. 1904, c. 6v: a Biscioni, 10 giugno 1714); mostra ammirazione per l ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] , Venezia, Torino) e straniere (Vienna). Connessa a questa attività è la pubblicazione del suo scritto Adorazioni all'amore di Gesù solite recitarsi nelli suoi spirituali esercizi al popolo dall'abate A. S. Ferloni (s.i.t.). Gli spostamenti frequenti ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] senese e poi del locale collegio dei gesuiti, completò il primo ciclo di studi nella città natale.
Non iniziò subito la preparazione universitaria e rimase per due anni ad Ascoli, sia per le ristrettezze economiche nelle quali versava la sua famiglia ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] abbia studiato filosofia e lettere presso i gesuiti: certo egli era più colto degli scultori contemporanei, tanto che nel 1724 fu ammesso in Arcadia con il nome di Gilisio Niddanio. Secondo il Gaburri (1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...