Gesuita e studioso di storia russa, civile e religiosa (Saint-Aignan-sur-Cher 1880 - Parigi 1974), si colloca nel solco della tradizione di studî sulla Russia e sul mondo slavo avviati a Parigi verso la [...] metà del sec. 19º dai gesuiti russi Gagarin, Balabin e Martynov, attraverso la Società dei Santi Cirillo e Metodio con l'intendimento di riaprire, in chiave moderna, il problema dell'unione delle Chiese. Dal 1922 al 1967 diresse a Parigi il Centre d' ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] 'importante abbazia di San Michele della Chiusa nel 1604. Morendo a Torino, il 27 giugno 1617, lasciò i suoi beni ai gesuiti e volle esser sepolto nella loro chiesa.
Nella Ragion di Stato a base della sua dottrina di governo, in contrapposto a quella ...
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Ingegnere, architetto, topografo e incisore in rame, nato a Fossano in Piemonte nel 1603 o 1604, morto ivi nel 1678. Disegnò progetti per la chiesa di S. Sebastiano a Fossano, per la chiesa dei gesuiti [...] a Mondovì in luogo scosceso e disuguale; nel 1655 per il convento dei Certosini di Pesio; tra il 1666 e 1667 diversi prospetti di ville per la casa di Savoia. Dell'opera sua come frescante restano solo ...
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Nacque in Sicilia nel 1607. Missionario gesuita, giunse in Cina nel 1637, morì a Shanghai il 25 aprile 1671. Assunse il nome cinese di Pan Kuo-Kuang. Fu per molto tempo capo della missione dei gesuiti [...] di Shanghai, dove nel 1640 fondò una nuova chiesa. Ebbe rapporti di amicizia col celebre letterato e ministro Paolo Hsü, l'amico e collaboratore di Matteo Ricci. L'isola di Ch'ung-ming, alla foce del Yang-Tze ...
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TASSI, Francesco Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte, nato a Bergamo, da nobile famiglia, il 14 giugno 1710, morto ivi l'8 settembre 1782. Gl'insegnò il disegno fra Vittore Ghislandi; compì la [...] sua educazione nel collegio dei gesuiti, a Roma. Nel 1731 si recò a Venezia, poi nuovamente a Roma. Nel 1736 concepì il disegno di scrivere la vita degli artisti bergamaschi, valendosi del consiglio e dell'aiuto dello zio Giuseppe Maria, teatino. Nel ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il granduca Cosimo III di Toscana.
Nel 1715 il B. intervenne nell'ultima fase della polemica suscitata dal gesuita B. Germon contro la Diplomatica di Mabillon. Anche questo scritto dal titolo Eleutherii Ilicrini Sanctae Irenes incolae de libro ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] prima alle Scuole pie, poi dai gesuiti, proseguì gli studi a Pisa, dove si laureò in medicina e filosofia il 2 apr. 1645. Nel 1649-50 fu ammesso nell’Accademia degli Apatisti (Firenze, Biblioteca Marucelliana, A.36, c. 57r). La sua prima opera di cui ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] presso il collegio dei gesuiti di S. Ignazio a Roma, e nel luglio 1892 si laureò in legge alla Sapienza, con il massimo dei voti e la lode. Ottimo conoscitore delle lingue inglese e francese, pensò inizialmente alla carriera diplomatica, pubblicando ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] giunse a Pechino il 18 luglio e il 7 settembre fu condannato ad andare in esilio a Canton insieme con altri ventun gesuiti, tre domenicani e un francescano. Il 23 marzo 1666, stanco e malato, egli arrivò a Canton, dove trascorse gli ultimi anni della ...
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Nome con il quale è più noto lo scultore F. Penso (Venezia 1665 - ivi 1737), allievo di G. Le Court, si staccò dalla corrente barocca per ricercare maggior compostezza di linee e di forma. Lavorò a Venezia [...] (sue opere nelle chiese dei Gesuiti, di S. Tomà, dei Frari, di S. Stae, nell'Arsenale, ecc.), e in Dalmazia, specialmente a Cattaro. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...