Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] istituto retto da gesuiti: da qui la profonda fede cattolica cui seguirono l'ostilità e l'irrisione. Ebbe un'infanzia infelice: le precarie condizioni economiche della famiglia, le frequenti e violente liti fra i genitori, la condizione di figlio di ...
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Storico messicano, nato il 21 marzo, o secondo altri il 13 febbraio, 1739 a Guadalajara nella Nuova Spagna (Messico). Nel 1758 entrò nella Compagnia di Gesù, ed esercitò il suo ministero nelle missioni [...] nel 1770, sperò invano di ottenere il permesso di ritornare al Messico. Legato d'intima amicizia al Compagno d'esilio, il gesuita José Julián Parreño, morto a Vallombrosa, ne scrisse in latino la biografia (Roma, 1792). Ma la sua opera maggiore è la ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] poi teologia nel collegio di Brera a Milano e a 22 anni (il 27 settembre o il 23 ott. 1711) entrò nel noviziato dei gesuiti a Genova. Nel 1713 pronunciò i voti e, insieme con un padre Mariani, fu in missione nella provincia di Como. Dal 1714 studiò ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] nella città natale, e completò la sua formazione nel collegio di Klagenfurt, in Carinzia, dove, sotto la guida del gesuita Antonio Cergol, originario di Santa Croce di Vipacco nel Goriziano, studiò teologia morale e diritto canonico preparandosi all ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] che certo ingelosirà quella gente sospettosa e che sempre teme di essere ingannata; l'altro l'essersi troppo accostato ai gesuiti, i quali è comune opinione (confessata dal medesimo Panzani) che nonostante il loro apparente predicato zelo, siano per ...
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MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] Monti, «soprastante muratore», sia Tognetti, «garzone muratore», dopo aver ricevuto la notizia della pena, furono assistiti da un gesuita e da un passionista, si confessarono, assistettero a due messe e ricevettero la comunione, «con compunzione ed ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] nel locale collegio dei gesuiti, studiando anche diritto canonico e civile.
Nel 1692 lo zio paterno, Carlo, lo chiamò a Napoli per approfondire gli studi giuridici sotto la guida di G. Cusano. A Napoli rimase per quattro anni, e, nel 1696, si ...
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ORFEI, Enrico
Maria Lupi
– Nacque a Orvieto il 23 ottobre 1800 da Giuseppe e da Colomba Duranti, in una famiglia benestante, originaria di Bagnoregio.
Frequentò il seminario diocesano di Orvieto e le [...] scuole presso il collegio dei gesuiti, dove ebbe come professore di dogmatica e moderatore degli studi padre Giovanni Perrone, poi autorevole teologo del Collegio romano. Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1823 dal vescovo Giovanni Battista ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] costumi ecclesiastici e laici. In campo dogmatico, I. avversò il "probabilismo" teologico-morale e il lassismo dei gesuiti condannandone 65 proposizioni (1679); per qualche tempo inclinò verso il giansenismo e il quietismo, il cui rappresentante Pier ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] con disprezzo e tentava di allontanarlo dal potere) e ordinò, in contrasto con Benedetto XIV, l'espulsione dei gesuiti (1759), influendo successivamente sullo stesso Benedetto XIV per la soppressione della Compagnia nel 1773. Poi riformò il tribunale ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...