BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] dei gesuiti di Firenze, nel 1711 si recò nell'ateneo pisano per studiare medicina; sotto la guida di illustri maestri, quali G. Grandi per la matematica, G. Zambeccari per l'anatomia, P. Giannetti per le istituzioni di medicina pratica, progredì ...
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Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] il 1767, tornò in Toscana, eletto da Leopoldo I priore della Basilica di S. Lorenzo e poi provveditore dell'università di Pisa. Aprì nella sua casa una stamperia, donde uscirono il Giornale dei letterati ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] Massimo di Roma, retto dai gesuiti. Entrò molto giovane nel Partito socialista, orientandosi verso l'estrema sinistra e collaborando nel 1921 alla costituzione del Partito comunista, dove, particolarmente dopo l'avvento del fascismo, esplicò mansioni ...
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SALVATERRA, Giovanni
Pietro Tacchi Venturi
Il suo cognome ricorre spesso spagnolizzato in quello di Salvatierra; nacque in Milano il 15 novembre 1648, morì a Guadalajara il 17 luglio 1717. Il 10 luglio [...] 1668 entrò fra i gesuiti in Genova. Ordinatosi sacerdote, fece vela per Cadice il 21 maggio 1675, donde dopo pochi giorni proseguì per il Messico che raggiunse il 12 settembre. Nel Messico attese al corso teologico; fu alcun tempo professore di belle ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] letter. sul p. D. B., in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II, Firenze 1848, p. 516; G. Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le opere di G. L., a cura di F. Flora, I, Milano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 1648-1688, a cura di Francis P. Carsten, Milano 1968, pp. 348 ss. (pp. 348-380).
33. Sull'attribuzione dello Squitinio al gesuita Markus Welser cf. Gaetano Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 201-204.
34. F. Gaeta, Venezia da ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del cardinale G. Franzoni, acquisita pratica legale presso il celebre avvocato concistoriale G. B. De Luca, conseguì il 7 ott. ...
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SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] gesuiti in Roma, il Segneri, non ancora quindicenne, passava, per dispensa, al loro noviziato (1° dic. 1637) e di là al Collegio Romano. Nel 1648, la traduzione della seconda decade del De bello belgico di Famiano Strada gli procacciava fama di ...
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Nacque a Chuquisaca (oggi Sucre, Bolivia), s'ignora in quale anno; morì a Santa Cruz de Sierra nel 1668. Entrò giovane tra i francescani; nel 1643 fu fatto vescovo di Asunción nel Paraguay, e di là insieme [...] la quale mandò cummissarî, perché compissero indagini. Lunga fu la lotta, strenuamente combattuta dal fiero francescano e dai gesuiti. Inutilmente al C. venne offerto, per rimuoverlo dalla sede paraguayana, il vescovado di Popayán; solo nel 1666 egli ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nelle scuole dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque iure, insieme con il fratello Alessandro, il 26 ag. 1647. Mentre questi si trasferì a Roma, avviandosi alla carriera curiale ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...