D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Firenze 1868 (critica il D. per la ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. Liverani e del canonico E. Reali, Firenze 1861, pp. 5-29; la Lettera ... al ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] . Sulla sua formazione religiosa incisero i gesuiti e prima ancora il teologo C. Borla e il salesiano A. Cojazzi, figura di spicco del cattolicesimo torinese; fu probabilmente il contatto con l'ambiente salesiano a caratterizzare il suo cristianesimo ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] allo scoppio della guerra di successione austriaca, il C. passò al Collegio dei nobili di quella città, diretto dai gesuiti. A diciotto anni, terminato il collegio, dove si era dedicato soprattutto agli studi letterari e poetici, entrò nell'Ordine ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] e il Bandini si andarono raffreddando, e con il Tiraboschi che lo aveva ripreso per il suo odio contro i gesuiti sospese ogni relazione epistolare.
Il 14 luglio del 1784 assunse finalmente la direzione della biblioteca, iniziò ad ordinare i libri ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] fiabesco L'oiseau bleu (1909). Ottenne il premio Nobel per la letteratura (1911).
Vita
Dopo aver studiato dai Gesuiti, iniziò gli studi di giurisprudenza; pubblicò i primi versi nella rivista letteraria e artistica Jeune Belgique. Laureatosi in ...
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Espressione (usata, sembra, la prima volta da Pio XII nel 1946) con cui si è indicato l’orientamento impresso nel secondo dopoguerra agli studi teologici da un folto gruppo di sacerdoti francesi (in particolare [...] gesuiti, facenti capo alla facoltà teologica di Lyon-Fourvière): si caratterizza per il richiamo allo studio storico dei problemi teologici fuori degli schemi metafisici della filosofia scolastica, per una particolare sensibilità ai temi della ...
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Benedettino di S. Mauro (Saint-Ouen-de-Maucelle, Bernay, 1666 - Parigi 1716). Fu uno dei più dotti maurini della sua epoca e prese parte, con la Lettre d'un ecclésiastique, alla controversia con i gesuiti [...] circa l'edizione delle opere di s. Agostino. Curò l'edizione delle opere di s. Bernardo (2 voll., 1690) e quella dell'Adversus haereses di s. Ireneo (1710), nonché la pubblicazione del 5º vol. degli Annales ...
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MASSIMILIANO Enrico, duca di Baviera
Karl Schottenloher
Nato l'8 ottobre 1621, morto il 3 giugno 1688. Figlio del duca Alberto di Baviera e della langravia Matilde di Leuchtenberg, fu presto avviato [...] dai gesuiti allo stato ecclesiastico. Divenuto arcivescovo ed elettore di Colonia nel 1650, e inoltre vescovo di Liegi e Hildesheim, continuò, succedendo a suo zio l'elettore Ferdinando, la tradizione secondo la quale la casa di Wittelsbach riceveva ...
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Letterato, nato a Figline Valdarno nel 1803, morto a Firenze nel 1869. Sacerdote, poi priore mitrato della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu liberale e avversario dei gesuiti; ma la sua fama è raccomandata [...] specialmente alle funzioni di segretario dell'Accademia della Crusca. Oltre le molte relazioni annuali inedite, si hanno di lui il Proemio alla nuova edizione del Vocabolario (1863), in cui, fra l'altro, ...
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MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] i due, Diaz dispose che il M. facesse ritorno in Europa per perorare presso la congregazione di Propaganda Fide la posizione dei gesuiti sulla questione dei riti. Il M. raggiunse nel gennaio 1651 la città di Anhai, sulla costa del Fujian, da dove si ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...