ROGACCI, Benedetto
Eleonora Zuliani
Teologo, grammatico e poeta, nato a Ragusa (Dalmazia) il 18 marzo 1646, morto a Roma nel 1719. Studiò ad Ancona e a Roma dove entrò nell'ordine dei gesuiti. Cominciò [...] a farsi notare con l'orazione che tenne nell'anniversario della morte di Gregorio XIII; divenne in seguito insegnante di lettere e retorica a Montepulciano, Spoleto e Roma, e segretario per tutti i collegi ...
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Figlio di un italiano stabilitosi e naturalizzatosi in Polonia nella prima metà del Settecento, nacque a Varsavia nel 1731 e vi morì nel 1808. Fu a scuola dai gesuiti, gesuita egli stesso e professore [...] nei varî collegi della Compagnia. Studioso appassionato, si procurò una cultura enciclopedica, tipica per l'epoca in cui visse. Filologo insigne, conoscitore di varie lingue, fu bibliotecario della famosa ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] avrebbero potuto trovare "in un altro libro certi aneddoti e pezzi di storia patria che qui si contengono".
L'ex gesuita non esitò invece a gettarsi in polemiche religiose: nel 1784 con una focosa Lettera apologetica aveva strapazzato il domenicano G ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] della città natale lettere italiane, latine e greche e, sotto la guida di Monteiro Portoghese, apprese le discipline filosofiche.
Si dedicò, in seguito, agli studi di medicina e chirurgia all'università ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] : il discorso Perché il nascimento di Cristo signor nostro si manifestasse prima d'ogni altro a' pastori discetta su Gesù Bambino come primo "tutelare" dell'Arcadia; una declamazione letta il 25 luglio 1695 verte sulla seguente questione: "Essendosi ...
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Cardinale (Firenze 1685 - Roma 1770). Nipote di Lorenzo C., divenuto questi papa Clemente XII, fu dal 1731 il cardinale padrone, accusato allora di politica non rettilinea, più tardi di giansenismo, in [...] quanto avversario dei gesuiti. Uomo colto, scrittore, raccolse nel proprio palazzo di Roma insigni opere d'arte, ora nel Museo nazionale d'arte antica a palazzo Barberini. ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] il galileismo anche fuori dall'Italia. Tra le opere: Saggi di naturali esperienze (1667).
Vita
Compiuti gli studi giovanili presso i gesuiti del Collegio Romano, nel 1656 passò all'università di Pisa, dove fu allievo di M. Malpighi, G. A. Borelli e ...
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Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] dei gesuiti, che temeva tramassero una "notte di s. Bartolomeo" in Inghilterra. O. nel 1677 professò pubblicamente la conversione alla Chiesa di Roma, entrando nei collegi gesuitici di Valladolid e di Saint-Omer, dai quali fu espulso poco dopo. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] recente della corte di Roma, a suo avviso troppo cedevole, e un’attenzione particolare per le vicende dei gesuiti.
Nella congregazione cardinalizia istituita nel gennaio 1803 per discutere il progetto di concordato tedesco si oppose alla costituzione ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] il francese Jean-François Marmontel e gli spagnoli Ramón de La Cruz, Vicente García de la Huerta e soprattutto il gesuita catalano Francisco Javier Lampillas, che gli rimproverarono, oltre a omissioni e fraintendimenti, un eccesso di parzialità nella ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...