Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] gli studi di Camuccini, Coghetti, Podesti e nel 1848 si arruolò come volontario, prima nell’esercito piemontese, poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ...
Leggi Tutto
Gesuita (Diest, Brabante, 1599 - Roma 1621). Dopo avere studiato a Diest e Malines (1614-16) nel seminario e nel collegio dei gesuiti, entrò nella Compagnia nel 1616. Nel 1618 fu a Roma, al Collegio Romano, [...] per proseguirvi gli studî di filosofia. Colpito da malattia, affrontò la morte serenamente. Le reliquie sono a Roma in S. Ignazio, di fronte a quelle di s. Luigi Gonzaga, con cui, insieme a s. Stani slao ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] 1535 a Olinda, di cui rimasero alcuni avanzi fino al 18° secolo. Il primo altare in pietra fu eretto nel collegio dei gesuiti di Olinda, a imitazione di quello di S. Rocco a Lisbona. Da esso deriva la serie di altari nella nuova cattedrale gesuitica ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Walter Maturi
Pensatore, nato a Chambéry il i° aprile 1753, morto a Torino il 26 febbraio 1821. Educato dai gesuiti e laureato in diritto all'università di Torino, entrò nel 1774 [...] ebbe perfino l'offerta di passare al servizio dello zar (1811-12). Intanto il suo pensiero fermentava. La pratica dei gesuiti da un lato e la propaganda anticattolica delle sette massoniche in Russia dall'altro lo resero accorto dei pericoli per il ...
Leggi Tutto
BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] Parisi Favalli, che lo avviò anche agli studi letterari e lo introdusse negli ambienti più vivi di Ferrara. Laureatosi nel 1704, il B. entrò nel collegio dei Signori Leggisti di Ferrara e quindi intraprese ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] F. Forgách nella sede primaziale di Esztergom e fu creato cardinale (1629) da Urbano VIII. Si trovò così a capo della Chiesa magiara durante il difficile periodo della guerra dei Trent'anni e, senza trascurare ...
Leggi Tutto
RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] d’incorrotti costumi, e di vita veramente innocente» (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Magl., IX.66, c. 590v). Fece parte dell’Accademia fiorentina, in cui ricoprì la carica di consigliere durante ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] dove seguì i corsi di giurisprudenza e soprattutto quelli di matematica di Iacopo Belgrado. Il suo ritorno a Brescia, nel 1741, fu definitivo e segnò l'aprirsi del suo interesse alla poesia, cui si dedicherà ...
Leggi Tutto
PINEDA, Juan de
Giuseppe Castellani
Esegeta biblico, nato nel 1558 a Siviglia, ivi morto il 27 gennaio 1637. Entrato fra i gesuiti nel 1572, insegnò per cinque anni filosofia a Cordova e Siviglia; indi [...] Sacra Scrittura, per diciotto anni, a Cordova, Siviglia e Madrid.
Fu rettore del collegio di Siviglia e consultore dell'Inquisizione spagnola.
Le sue opere principali sono: Commentarium in Iob libri tredecim, ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione nel 1588, morì a Parigi nel 1641. Compiuti gli studî classici nel collegio dei gesuiti a Dôle e quelli di giurisprudenza a Tolosa, si recò a Parigi ove menò per un certo tempo vita assai [...] e generosa carità. Fondò a Parigi nel 1639 il piccolo seminario dei "trentatré alunni" per onorare i 33 anni della vita mortale di Gesù Cristo; e per la sua vita di rinunzie fu chiamato "il povero prete". Sotto Pio X fu introdotta la causa della sua ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...