ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] a fianco di scritti di critica letteraria, e all'opera di traduttore, sono da ricordare le numerose poesie, riecheggianti temi dell'Ottocento romantico, che ebbero una certa risonanza in Italia e all'estero.
Morì ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] e arguti, accolto presto per le sue doti di spirito in circoli eleganti e libertini, il successo (1718) della tragedia Œdipe gli aprì l'accesso all'alta società. Attivissimo (nel 1723 uscì, semiclandestina, ...
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Magistrato (Rennes 1701 - ivi 1785). Procuratore generale al parlamento di Bretagna, divenne celebre per la lotta contro i gesuiti, alla cui espulsione contribuì col Compte rendu des constitutions des [...] jésuites (1761); si distinse anche per l'opposizione alla politica del governo in Bretagna: in urto col governatore, duca d'Aiguillon, fu imprigionato (1765), esiliato, ma presto riabilitato da Luigi XVI. ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] .
Il piano dell'opera è semplice: trascurando come poco serie le accuse che attaccano le qualità o i costumi dei gesuiti, egli prende in considerazione quelle che prendono di mira l'istituzione in se stessa. Dopo un rapido esame dei vari Ordini ...
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Filosofo tedesco (Radolfzell, Baden, 1904 - Monaco di Baviera 1990). Gesuita (dal 1924), professore nella facoltà di filosofia dei gesuiti al Berchmanskolleg di Pullach, Monaco (1938-1974), e all'università [...] di Monaco (dal 1971). Sul fondo della metafisica classicotomista innesta motivi della riflessione trascendentale di J. Maréchal. Tra i suoi scritti: Tractatus philosophicus de anima humana, 1958; Einleitung ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] all'antico e cui fece in breve acquistare fama mondiale nel campo dell'astrofisica e della geofisica. Anche quando i gesuiti furono allontanati dal Collegio Romano, S., per interessamento di Q. Sella, M. Minghetti e A. Scialoja, rimase al suo posto ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] che ne era alla base. Tanto che finiva con l’auspicare che tutto finisse in bruo, in brodo (45):
Che bela cossa nel quondam Gesù
dove che ancuo s’a fato l’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A le porte soldai ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] In questo ultimo periodo fu coinvolto coi fratelli Diego e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita, dopo una interruzione dovuta ai ...
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Attentatore di Luigi XV (La Thieuloye, Arras, 1715 - Parigi 1757). Di origine contadina, dopo essere stato al servizio presso i gesuiti e alcune famiglie nobili, credette sua missione dare un avvertimento [...] . fu giustiziato dopo atroci torture; il suo atto, gesto individuale di uno squilibrato, essendo avvenuto in piena disputa tra gesuiti e giansenisti, sollevò grande scalpore e causò la caduta in disgrazia dei ministri J.-B. de Machault d'Arnouville e ...
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SEGRAIS, Jean Regnault de
Francesco Picco
Poeta francese, nato a Caen nel 1624, ivi morto nel 1701. I gesuiti, suoi maestri, lo destinarono alla carriera ecclesiastica; egli preferì quella delle lettere. [...] Fu per cinque lustri segretario di Mademoiselle de Montpensier, di cui condivise l'esilio al castello di Saint-Fargeau; guastatosi con lei, passò ai servigi di Madame de La Fayette. E poiché le dame illustri ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...