DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] altri nobili, con le personali convinzioni religiose: e il D. forse aveva anche frequentato a Roma da giovane il collegio dei gesuiti. Certo, attorno al 1650, vi aveva più volte incontrato il cugino Ippolito, che amò come un fratello e che poi fu ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] - definito dal Caresini nantonio dott. Corà professore di umane lettere nel Seminario, e con altra italiana del chiarissimo Ex Gesuita Carlo Lotti" (Bernardi, p. 346), fu sepolto nel duomo della città. Anche la diocesi clugiense gli dedicò pubbliche ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] ero attaccato alle verità, che il Papa mi pareva una persona necessaria ed utile ad onta dei giansenisti senza esser gesuita; che vedevo con disgusto l'incredulità dilatarsi... Voglio morire nella mia credenza, sicuro di andare all'altro mondo niente ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Cesare Rivarola, intitolato La primavera regnante, rimase manoscritto nella biblioteca di palazzo Rossol l'altro, del gesuita Matteo Taverna, nobile milanese, dal titolo La durevolezza della felicità presagita, ridondante di pesantissime metafore ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] del lituano.
Perdurando il confronto fra protestanti e cattolici, si affinò intanto la coscienza linguistica e letteraria: il gesuita K. Sirvydas (16°-17° sec.) stampò a Vilnius un Dictionarium trium linguarum (polacco-lituano-latino), una grammatica ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] all'ozio e ai vizi e dunque da trattare con oculata severità.
Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere le posizioni dei suoi consiglieri, ma fu a due italiani, l'oratoriano Francesco Marchesi e il ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] della riproposizione da parte dei massoni di una tesi sostenuta, per ben altri motivi, dai cattolici.
Il padre gesuita Hermann Gruber, uno dei più preparati scrittori antimassoni della redazione della «Civiltà Cattolica», nel 1901 pubblica il libro ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] contro la Repubblica colpita dall'interdetto, e precisa d'aver energicamente protestato col locale inquisitore contro il ciarliero gesuita vicentino Framesco Valmarana. A dire di questo Venezia è ormai "capitata in heresia". Merito del D. pure l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ’è nata quella bruttura che si chiama volgarmente gesuitismo (Storia, cit., p. 63).
Un giudizio che rinvia certo al Gesuita moderno (1847) di Vincenzo Gioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a Bertrando Spaventa è d ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e poco dopo, il 10 giugno 1646,la difese in Collaterale, alla presenza del viceré duca d'Arcos, contro la pretesa dei gesuiti di fondarne una nuova. Con questa arringa (Pro Congregatione Sancti Ivonis, edita dal Comparato) egli guadagnò la causa e il ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...