BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] cose di Spagna", "sotto la reggenza d'una principessa tutta nuova al comando, sottomessa ai consigli dell'Inquisitore gesuita", in un ambiente dominato da velenose. passioni di parte e da irrefrenabili ambizioni personali: "Sopra questi vacillanti ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] a proposito di una congiura di Palermo, compariva un suo antenato. Il nobile napoletano si garantì l'appoggio del padre gesuita piemontese Carlo Maurizio Vota, che nei primi mesi di quell'anno era stato incaricato dalla corte sabauda della revisione ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] residente toscano ordinario, il senese Orso d'Elci, il B. non tardò ad ottenere la confidenza tanto della regina quanto del gesuita Riccardo Haller, suo confessore. Da quest'ultimo fu messo al corrente dei progetti del re e del primo ministro duca di ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Graser, Corrispondenza, vol. III, S-Z) nell'intento di sollevare l'amico e maestro da una disputa con il gesuita G. Gaar condotta a suon di Christliche Anred, Annotazioni critiche e Responsa alle stesse, pur ritenuta talora un "libretto […], lavoro ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] di un accordo con il papa. Incaricato di una missione ufficiosa presso la curia romana insieme all’ex padre gesuita secolarizzato Carlo Passaglia, Pantaleoni elaborò un memorandum, che consegnò al cardinale Vincenzo Santucci, e un progetto d’accordo ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] 1927, pp. 510, 655 ss.; VII, ibid. 1928, pp. 112, 117; XII, ibid. 1930, pp. 32 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, 4, p. 175; II, 2, ibid. 1951, p. 230; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] che il C. fu inviato a Ferrara per esporre il proprio parere su problemi idraulici, insieme con l'architetto Fontana e col gesuita padre Rossi: probabilmente, però, ci si riferiva ad un viaggio già fatto dal C. qualche anno prima. Non è escluso che l ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] Felice, prete in Ss. Giacomo e Filippo, Nicolò (che da Violantina Sauli ebbe Lorenzo, doge nel 1744) e Agostino, poi gesuita. Dalla seconda moglie, Livia Maria Lercari di Giovan Battista, ebbe Domenico Maria, doge nel 1707, e Camillo, che dalle due ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] del ducato, mentre Alessandro fu cardinale e legato pontificio. Cosimo divenne militare, Virginio carmelitano scalzo, Francesco gesuita. Carlo e Raimondo morirono giovani. Flavia Peretti fece educare le tre femmine nel convento benedettino della Ss ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] : "tenemo Sua Signoria R.ma come uno nostro padre, al quale ricorriamo nelli bisogni" (Ibid., V, p. 59).
Contatti con i gesuiti il B. ebbe a Trento, dove conobbe il Laynez, ma è probabile che i suoi stretti rapporti con loro fossero stati avviati dal ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...