CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] fortitudinis propugnatq a filiis lucis adversus filios tenebrarum, accusò il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] tenute agricole; oltre a quattro sorelle (Loreta, Anna Maria, Cecilia, Maria Teresa), aveva infatti un solo fratello, il noto gesuita e studioso di fisica e scienze naturali, Giovan Battista (1784-1862), maggiore di età ma con interessi completamente ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] a uno scritto dell'abate G. Rota sulla quantità delle sillabe nella metrica antica. Nel 1750 si difese dalle critiche del gesuita F.A. Zaccaria, che sosteneva che le due dissertazioni pubblicate nel 1744 non erano sue bensì di Lazzari, che però ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] di m. Bartolomeo Giustiniani, vescovod'Avellino,conla di lui vita (1656); Operette spirituali del v.p. Giorgio Giustiniani gesuita, cioè Giornata, passatempo e ricordi spirituali,con la di lui vita scritta (1656); La gloriosa morte di diciotto ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre terzana, ascoltando letture dl testi sacri fattegli da un gesuita, fu preso da crisi religiosa e si convertì al luteranesimo, ma non rese subito manifesta la sua conversione; solo dopo ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] e l'8 dicembre il potere popolare s'era organizzato nel Quartiere generale del popolo, installato nel collegio dei gesuiti, in via Balbi. L'A. fu il presidente di questa nuova magistratura che, formata esclusivamente di artigiani, piccoli negozianti ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] che era raggiungibile solo mediante un'alleanza con la Francia. E in tal senso agiva, con i suoi consigli, anche il gesuita Pietro Monod, confessore della duchessa. Una prima tregua d'arme venne decisa a Rivalta (4 settembre 1630); un mese dopo fu ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che in generale queste materie erano insegnate da professori diversi, che non godevano della stessa considerazione. Nei collegi dei gesuiti, per esempio, durante il secondo e il terzo anno del corso di filosofia si dovevano riservare almeno due ore ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] in atto i principi e le norme del secolare antigiudaismo cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare il mantenimento di alcune ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Firenze 1693), uscite ancora anonime. Base di partenza è la versione inglese, approntata da P. Wyche, dei racconti di viaggio del gesuita portoghese G. Lobo, che aveva visitato tra l'altro l'Egitto e l'Abissinia; il MAGALOTTI, Lorenzo vi si applica a ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...