Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] : in primo luogo, i 14 volumi della Storia della letteratura italiana (1772-82, poi 16 voll. 1787-94) del gesuita Gerolamo Tiraboschi avevano offerto un formidabile e paziente accumulo di dati concreti, di notizie minute, ma entro un generico gusto ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] " a particolari curve tracciate su una superficie sferica, da lui studiate. Oltre ai già citati, furono membri stabili dell'accademia i gesuiti T. Ceva, G. Saccheri e, più tardi, G.C. Brusati; il Crivelli, matematico e fisico di fama; il conte A.G ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] 1695. Anche in questa occasione, come già a Canton, il suo arrivo fu oggetto di profondo stupore tra i padri gesuiti presenti in città. Il G. alloggiò in albergo e tenne particolari contatti con il superiore dei missionari portoghesi, Filippo Claudio ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] , a partire dal luglio 1749, il controfiore della Real Casa Pietro Cerco e poi dal 1755 il gesuita Tommaso Fumeron. Ma già da prima un altro gesuita, il confessore di corte Iacopo Belgrado, aveva avuto modo di portare a piena maturazione i frutti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] XVII sec., questo nuovo approccio al mondo sublunare vide in particolare tra i suoi fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a credere che la fisica qualitativa aristotelica fosse ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] episodio forse più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla richiesta ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] e immoralità.
Quanto si può affermare in sede di giudizio storico è che i sospetti e le accuse di connivenza del B. con i gesuiti e, ben più, con lo stesso nunzio a Parigi, non sono prive di fondamento. È certo che, a partire almeno dal 1609, il B ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] e aveva preparato circa 150 disegni di macchine volanti. Le prime realizzazioni pratiche videro la luce solo nel 18° sec. con il gesuita B.L. de Gusmão (1709) che sperimentò piccoli aerostati ad aria calda, e successivamente con i fratelli J.-M. e L ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] proprietà dell'E. fu ceduto in affitto all'università, che ne entrò definitivamente in possesso nel 1586. Particolarmente devoto ai gesuiti, l'E. favorì lo stabilimento dell'Ordine a Ferrara, ponendo personalmente la pietra angolare della chiesa del ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] la volontà di Richelieu è troppo forte. La duchessa è costretta ad allontanare da Torino il suo confessore e consigliere, il gesuita Pietro Monod, avverso al rinnovo dell'alleanza, e quindi a firmare il 3 giugno 1638 a Torino una lega offensiva con ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...