GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] .
Notevole influenza nella sua formazione ebbero G. Maffei, presidente della Società operaia cattolica di mutua carità, il gesuita G.M. Cornoldi, punto di riferimento della ripresa del pensiero filosofico tomista, e l'arcivescovo card. L. Giordani ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] si resero benemeriti, anche al di fuori degli incarichi ufficiali (e l'unico Gentile citato dal Casoni è un Giovan Maria, gesuita nel lazzaretto).
Documentata e davvero intensa risulta invece l'attività del G. nel biennio 1658-60, dopo la fine del ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Iniziò la carriera a Torino, nella redazione dell'Emporio popolare - poi, col cambio di testata, Corriere nazionale - fondato dal gesuita p. Enrico Vasco dopo aver collaborato alla Rivista romana di scienze e lettere e al Journal de Rome. Durante i ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , segno di un precoce interesse verso l'erudizione. Lo stimolo a passare alla storia gli venne allorché il padre gesuita T. Rainaudo, che aveva pensato di scrivere una storia di Nizza, rinunciò al progetto, informandone il Gioffredo. Dopo diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] «superstizione», priva di vero sentimento religioso e dell’uso della ragione.
Poesia e teatro
Da poco non più allievo dei gesuiti, il giovane Maffei stese opere teatrali di argomento biblico o mitologico (Sansone, Lo sdegno di Fineo, La passione di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Roma, nella quale studiò giurisprudenza e storia ecclesiastica, avendo come docente di quest'ultima l'ancora influentissimo ex gesuita F. A. Zaccaria, "sempre intransigentemente impegnato contro tutte le nuove idee, in campo politico o religioso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] sul teatro... a Venezia..., in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., I (1959), pp. 188 s.; Id., Gesuiti e politica..., A. Gagliardi.... in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 504 n., 508 n.; Civiltà veneziana del Rinascimento e... nell ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] Balbi nel 1733; seguendo invece la politica cautelativa del patrimonio perseguita dai Durazzo, Gerolamo, nato nel 1719, fu gesuita, Annamaria e Ignazia monache, la prima nel monastero di S. Leonardo e la seconda priora dell'Incarnazione dal 1777 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sintesi paragonabili alla grande opera di Jacob Burckhardt2. Un’eccezione è rappresentata dalla monumentale monografia di un polemista gesuita di origine catalana, ma vissuto per lo più in Italia, Francesc Gustà (Francesco Gusta, 1744-1816)3. La ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Si era poi estesa a Roma, il 19 giugno 1873, la legge contro i religiosi del 1866, e di conseguenza i Gesuiti erano stati espulsi dal Collegio Romano. All’antica scuola confessionale si tentava di sostituire anche nell’Urbe una scuola statale, laica ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...