DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , in Arch. stor. per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della parete d'ingresso che fu pagato 515 ducati il 31 ag. 1746.
Negli stessi anni aveva dipinto (1733) tre tele per ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , nel 1544, della prima residenza della Compagnia di Gesù in Germania. A Magonza il F. fu incaricato L. Buffat, Le b. P. F., Lyon 1931; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1-2, Roma 1930-1931; II, 1-2, ibid. 1950-1951, ad ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in Fiandra, dove era semmai necessaria una "difesa dell'anime" dal calvinismo. E infatti in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che il B. fece adottare dal sinodo di Anversa dell'anno ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] 'intrapresa editoriale del Bonamici. Vi s'aggiunse, poco di poi, l'intesa con il Gioberti e la fortunosa pubblicazione del suo Gesuita moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava al B. "un passaporto per tre mesi per ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] all'Indice romano anche il Dictionnaire, la polemica si trasferisce in Italia, caratterizzata dalle discussioni tra il Berti e il gesuita F. A. Zaccaria (cfr. in partic. per il B., Storia letteraria d'Italia, VIII, App., pp. 1-109). Anche questa ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] casa di San Mauro. Lasciò Roma solo per brevissimi periodi: nel 1748 per un giro esplorativo della Campagna romana, in compagnia del gesuita F.A. Zaccaria; nel 1763 per un viaggio di studio in Umbria, toccando Narni, Amelia e Todi, dove nell'archivio ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] educazione teologica e religiosa grazie ai consigli del redentorista padre E. Ribera e ascoltando un ciclo di prediche tenute dal gesuita padre C. Rossi. Nell'estate del 1867 il marchese F. Imperiali gli presentò padre Ludovico da Casoria: per circa ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Nel 1587 fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una carica affidata da Pio V nel 1569 ai membri della Compagnia di Gesù, e la morte lo colse in questo ufficio il 3 marzo 1589 a Roma.
Uomo di vasta cultura - conosceva molte lingue tra cui l ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] che egli intendeva sottrarre alle nuove idee rivoluzionarie; non a caso il C. entrò allora in contatto con l'ex gesuita L. Mozzi, noto per i suoi scritti controrivoluzionari e per le sue capacità organizzative in campo giovanile, il quale, espulso ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] accolse benevolmente a Kolozsvár nel giugno del 1607 e gli promise di trattare nella successiva dieta il problema del ritorno dei gesuiti in Transilvania. L'A. si diede allora ad una grande opera di propaganda a favore della sua causa tra i magnati ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...