BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] la presa che le interpretazioni simbolico-allegoriche del B. ebbero nelle lotte politico-confessionali di quegli anni. Il trattatista gesuita Martino Del Rio informa che, già prima del 1580, alcuni scritti del B. circolavano manoscritti. L'opera che ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] pastorale torinese e piemontese, costituisce il suo grande merito storico. Per questo mancò il bersaglio V. Gioberti, quando nel Gesuita moderno accusò il convitto d'essere scuola di lassismo; ma sbagliarono anche i biografi di G. e gli studiosi del ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] parte di G. Morardo, riprodotto in Stella, p. 56) sia dagli esponenti "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite del Collegio dei gesuiti, ottenne l'amicizia di vari letterati, in particolare di J. F. Tomasini, e divenne noto agli ambienti letterari sotto lo pseudonimo ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] morto nel 1636, anno in cui il G. cedette beni dell'eredità paterna a un fratello minore, Scipione. Entrato nella Compagnia di Gesù il 15 ott. 1622, trascorse i due anni di noviziato in una casa di probazione del Genovese. Nell'ottobre del 1624 si ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] in versione greca, furono curati personalmente dall'A., mentre degli altri tre, in siriaco, si occuparono il gesuita maronita Pietro Benedettì (Mubārak) e il nipote Stefano Evodio; tanto l'edizione quanto la traduzione sono state severamente ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] nei modi, che facilitò l'incontro con Ignazio di Loyola. Al M. si attribuisce una decisiva azione a favore dell'Ordine gesuita presso le più alte gerarchie ecclesiastiche.
Partecipò al lungo conclave (1549-50) che portò all'elezione di G.M. Ciocchi ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] Cornelio Tacito - la Ad Famianeam historiam exercitatio: atto d'accusa pacato nei toni, ma duro nella sostanza contro il gesuita Famiano Strada e la sua opera sulla guerra di Fiandra, giudicata parziale e supina verso le ragioni cattoliche e spagnole ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] un uomo di chiesa, mons. V. Tizzani, a essere severo: "mi sono trovato col cardinal Gonella, vescovo di Viterbo, uomo alto, secco e gesuita in tutta la estensione per cui non si è potuto parlar di nulla" (Pásztor, 1992, p. 17). In effetti il G. nelle ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] all’Eterna sapienza si possono rintracciare in una lettera di Arcangela a Jacopo Medici: «Caro figliolo in Cristo Gesù saluto. Abiant ogii la eterna sapientia [...] alora vene Jouan evangelista con una gran compagnia de bellissimi zovenili quali ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...