GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] ), pp. 273-284, 379-400; Id., G. y la consolación sin causa, ibid., XLV (1973), pp. 61-80; M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, t. 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'opera di Francesco Borgia, Roma 1992, ad indices; M ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] condanna da parte del S. Uffizio di Roma.
Il dibattito, o forse sarebbe meglio dire la rissa, tra il C. e i gesuiti avvampò d'un colpo e travalicò ben presto i confini del lecito e del ridicolo. Episodi clamorosi dell'affare furono la pubblicazione ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] pp. 89-101 (rielaborazione di notizie e articoli pubblicati nel Bollettino diocesano nel 1916-1921); P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1931, pp. 142 ss.; II, 2, ibid. 1951, p. 240; A. Casadei, F. F. da Faenza, in ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] Antonio Redetti (1773). Si era poi aggravata a motivo, di una Lettera di due ecclesiastici sopra la divozione al Cuor di Gesù (Bergamo 1781), sottoscritta con i nomi dei canonici Benedetto Passi e Francesco Sonsogno (p. 72), ma in realtà opera del C ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] . Nel collegio di Firenze mancava un insegnamento di matematica, ma il L. lo ricevette quando, entrato nel 1727 nella Compagnia di Gesù, fu trasferito a Roma, dove dal 1730 al 1734 oltre a seguire nuovamente corsi di retorica e filosofia studiò anche ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] della grazia in convertire il peccatore. Nel 1784 fu dato alle stampe, postumo, un volume del C. contenente sessantasei colloqui con Gesù ispiratigli da un'immagine del Cristo.
Nelle regole scritte per sé e per i suoi confessori (Agnello, pp. 80 ss ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] riunioni dei casi di coscienza e veniva prescritto ad ogni parroco la formazione di una biblioteca minima composta delle opere del gesuita Paolo Segneri e dei manuali di morale del Navarro, di s. Antonino e del Bonacina. Veniva, infine, vietata agli ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] il Progetto di costituzione per la Repubblica democratica ligure redatto dalla Commissione legislativa, un ex gesuita, Giuseppe Cerisola, facendosi portavoce degli ambienti cattolici filocuriali, pubblicava un feroce attacco contro la Commissione ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] risorto. Ciò era denunciato anche da alcuni vescovi suoi vicini, fra cui A. Severoli, vescovo di Fano, che, scrivendo all'ex gesuita F. A. Zaccaria, aveva qualificato il B. "protettore del Sinodo di Pistoia" (cfr. Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.10502, f ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] di lui nutriva l'imperatore, il quale lo escludeva visibilmente dalla sua fiducia, tutto sottoponendo al proprio confessore, il gesuita Lamormain; il B. riuscì solo a tenersi in rapporto con i frati Quiroga e Valerian che si opponevano ai preliminari ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...