CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] che egli intendeva sottrarre alle nuove idee rivoluzionarie; non a caso il C. entrò allora in contatto con l'ex gesuita L. Mozzi, noto per i suoi scritti controrivoluzionari e per le sue capacità organizzative in campo giovanile, il quale, espulso ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] accolse benevolmente a Kolozsvár nel giugno del 1607 e gli promise di trattare nella successiva dieta il problema del ritorno dei gesuiti in Transilvania. L'A. si diede allora ad una grande opera di propaganda a favore della sua causa tra i magnati ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] per formare una retta coscienza, il B. si dichiara esplicitamente favorevole al benignismo e al probabilismo, seguendo l'autorità dei teologi gesuiti L. Molina, F. Suarez, T. Sanchez, P. Layman, S. de Moya, V. Figliucci e del domenicano D. Soto, ma ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] stato accusato d'essere l'autore dell'opuscolo Osservazioni sopra la condotta tenuta dal ministro di Portogallo nell'affare dei gesuiti che, uscito nel 1760, fu tradotto in francese, in spagnolo, in tedesco, in olandese, e a cui fece seguito un ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] Era addetto ancora a quest'uffinio ufficio a Bologna, quando nel 1773 la bolla Dominus ac Redemptor sciolse la Compagnia di Gesù; pertanto il C., divenuto sacerdote secolare, si ritirò nella città natale. Fino a quel momento egli non si era dedicato ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] membri e ogni genere di apostolato (caritativo, sociale, culturale ecc.). La prima fu fondata a Roma nel 1463 dal gesuita belga J. Leunis tra gli studenti del Collegio romano. Aperte ai fedeli di ogni condizione, non esclusi gli ecclesiastici, si ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a una formulazione conciliativa del Malfatti. Lo scritto De infinito logarithmico, nelle Disquisitiones del 1780, provocò critiche dall'ex gesuita G. Contarelli, col quale nel 1782 il F. ebbe uno scambio epistolare, e un intervento di A. Dalla Decima ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] in atto i principi e le norme del secolare antigiudaismo cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare il mantenimento di alcune ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] . Notizie sulla missione di Salmeron ed il testo delle costituzioni del Negri nella tesi di laurea di S. Canali, L'attività dei gesuiti in Belluno dalla Rif. trident. alla soppress. della Comp. (1546-1773). Univ. di Firenze, 1975-76, pp. 7-8, 32, 49 ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] il suo vero e riconosciuto maestro, non meno importante, sotto questo profilo, appare l'opera di un altro epigrafista, il gesuita S. A. Morcelli, il cui interesse per le epigrafi. antiche concerneva, però, essenzialmente il loro stile e ciò in vista ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...