Arcivescovo melchita (Damasco 1648 - ivi 1723) di Sidone e Tiro (1683), fu anche amministratore (1701) dei cattolici melchiti nel patriarcato di Antiochia. Favorevole all'unione con Roma, intraprese riforme [...] latino, poi non approvate da Roma. Scrisse, oltre lettere e trattati, un'opera ispirata dal suo maestro gesuita, J. Queyrot, sugli elementi comuni nelle chiese occidentale e orientale (Liber sideris fulgentis inter ambos polos universae ecclesiae ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] , divenendo marchese di Lombai (1539), viceré di Catalogna (1539-43) e duca di Gandía (1543); rimasto vedovo (1546) volle farsi gesuita, rimanendo, anche dopo i voti (1548) e per di spensa del papa, nel secolo, per sistemare gli affari domestici. Nel ...
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Raccolta latina di biografie leggendarie di santi, formatasi nel 6° sec. utilizzando largamente biografie e leggende relative agli eremiti dell’Egitto già compilate in lingua greca (Apophthegmata patrum), [...] scritti di s. Girolamo, Rufino, Sulpicio Severo, Cassiano ecc. (l’edizione più completa è quella pubblicata ad Anversa nel 1615 dal gesuita H. Rosweyde). In Italia il suo volgarizzamento, a opera di D. Cavalca e F. Belcari, fu stampato più volte alla ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] ). Tra le sue opere, oltre a The creed of Mr. Hobbes examined (1670), Baconiana (1678), famose le polemiche contro il gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico in J. Swift. Ebbe molta influenza politica durante ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] commentaries, II, Renaissance authors, Firenze 1988, p. 172; U. Baldini, Legem impone subactis. Studi su filosofia e scienza dei gesuiti in Italia, 1540-1632, Roma 1992, pp. 567, 571; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, coll ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] tre ai tre figli e una ai padri della Compagnia; al collegio assegnerà poi 600 scudi annui e il suo confessore sarà gesuita, prima il padre Rodolfo Florio poi, dal 1588, padre Antonio Folcario.
Nell'agosto 1587 E. aggiunse al suo titolo la dicitura ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] G.R. Volpi, e, alla fine dell'ottobre del 1748, fu nominato segretario della congregazione per l'Esame dei vescovi: primo gesuita adibito a simile incarico.
Il G. morì, prima di poter prendere possesso del nuovo ufficio, il 16 nov. 1748 nel Collegio ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] signore NN. cesenate», la requisitoria contro i trattati di Platina si fondava sul confronto con le opere di oratoria del gesuita Cipriano Suarez, il cui compendio «val più […] che mille altri volumi da spaventare ogni fedel cristiano e da rendere a ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] poi teologia nel collegio di Brera a Milano e a 22 anni (il 27 settembre o il 23 ott. 1711) entrò nel noviziato dei gesuiti a Genova. Nel 1713 pronunciò i voti e, insieme con un padre Mariani, fu in missione nella provincia di Como. Dal 1714 studiò ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] Secondo Franco nella chiesa dei SS. Martiri, ch'egli frequentava assiduamente, decise di entrare nella Compagnia di Gesù (31 ott. 1879). Dopo un triennio di noviziato a Chieri, sotto la direzione spirituale del padre Francesco Pellico, il B. insegnò ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...