Scrittore ascetico francese (Calais 1731 - Lulworth 1803), gesuita. Professore in varî collegi (La Flèche, Pont-à-Mousson, Parigi), dal 1792 in Inghilterra. Presto noto per la sua attività letteraria (in [...] partic. le traduzioni di Platone), si dedicò poi (dal 1770) completamente all'approfondimento della vita spirituale con scritti che ebbero larga diffusione (Caractères de la vraie dévotion, 1778; Morale ...
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Scrittore ascetico (Brez, Trento, 1611 - Roma 1686), gesuita, professore di retorica, filosofia e teologia e poi rettore (1664) a Passavia, Vienna e Graz, visitatore della Boemia, provinciale a Vienna [...] e infine (dal 1682) a Roma, assistente per la Germania del vicario generale dell'Ordine. Autore di una Vita et doctrina Jesu Christi (1665), oltre che di poesie latine e drammi per la gioventù (Hecatombe ...
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Teologo (Mende 1852 - Amélie-les-Bains 1909); gesuita, prof. (1885) di teologia positiva all'Istituto cattolico di Tolosa, prese parte attiva alle polemiche moderniste contro A. Loisy, G. Tyrrel, J. Turmel, [...] cercando tuttavia di evitare il conservatorismo degli integralisti. I suoi scritti sono disseminati in varie riviste e nel Dictionnaire de théologie catholique, ove scrisse tra l'altro le voci Saint Augustin, ...
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Teologo (Estaing, presso Rodez, 1590 - Parigi 1670), gesuita dal 1607, assistente per la Francia del generale (1648-52), provinciale (1653), confessore (1654-70) di Luigi XIV. Contro i giansenisti, sostenne [...] le dottrine della Compagnia ed ebbe parte importante nella condanna delle cinque proposizioni dell'Augustinus e nella promulgazione della bolla di Alessandro VII (5 febbr. 1665); le due ultime Provinciali ...
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Teologo e biblista (Madrid 1920 - Salamanca 1998); gesuita (1935), ha studiato al Pontificio Istituto Biblico dove ha tenuto dal 1957, per quasi quarant'anni, corsi di introduzione speciale all'Antico [...] Testamento, di Ermeneutica biblica, di Esegesi e Teologia dell'Antico Testamento. Si è occupato specialmente del linguaggio della Bibbia e degli aspetti letterarî della medesima. Tra le pubblicazioni principali: ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] moda, 1746; Le perle, 1756), favole esopiane, orazioni sacre, discorsi accademici (tra cui un'Orazione agli studiosi dell'Accademia Clementina, del 1758, che esalta l'arte italiana, in polemica con J.-B. ...
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Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] istituto biblico (1943). Tra le opere: Les origines de la version arménienne de la Bible et du Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); ...
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Cardinale tedesco (Isny, Württemberg, 1845 - Roma 1934). Gesuita (1861), studiò in Germania e in Inghilterra; trasferitosi in Belgio (1878), vi intraprese lo studio della filosofia medievale e della scolastica [...] (Bibliotheca theologiae et philosophiae scholasticae selecta, 1885-94), e nel 1885 fondò con H. Denifle l'Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters (fino al 1900). Prefetto della Biblioteca ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] a Londra, dove entrò nella Chiesa anglicana, con le cui autorità aveva avuto contatti fin dal 1612; durante il viaggio fece stampare, a Heidelberg, il manifesto Causae profectionis suae ex Italia e a Londra ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] del sec. 16º.
Vita e attività
Mandato a Roma, diciassettenne, per studiare legge, un triennio dopo (1571) entrava nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale, e l'anno successivo al Collegio romano restandovi sino al 1577, quando parì per le ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...