DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] che, con tutta probabilità, è quanto resta di qualche apparato funebre di ispirazione gesuita (si tenga presente che proprio il cardinale protettore dei gesuiti, Maurizio di Savoia.1 raccomandava il 24 maggio 1628 Giovanni Battista al residente di ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Santo. Firmò anche il S. Francesco de Regis che implora la cessazione della peste di Tolosa nel 1616 per la chiesa gesuita Ste Croix des Quatre-langues di Marsiglia, oggi nel Musée des beaux-arts (bozzetto nel Museo del Barocco di Ariccia; studio ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] traduzione in giapponese delle Relazioni del regno di Yezo (Hokkaido), riguardanti i viaggi compiuti nel 1618 e nel 1621 dal gesuita siciliano Girolamo De Angelis (De Angelis no Ezo koku hokokusho ni tsuite, in Studies from the Research Institute for ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] . Nello stesso anno suo fratello Corinto incassò 90 ducati per i lavori in marmo alla facciata della chiesa del monastero di Gesù e Maria. Nel 1730 e nel 1731 Nicola ricevette pagamenti per la balaustra da lui eseguita per la cappella della Madonna ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] del G., impegnato nella decorazione della cappella XXXII di Gesù che sale al pretorio; oggi in avanzato stato di Varallo per eseguire le architetture dipinte nella cappella di Gesù ricondotto davanti a Pilato.
Al primo momento dell'attività ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] Passarelli sperimentò il tema della scuola come opera corale.
A metà degli anni Cinquanta il Massimo, la prestigiosa scuola gesuita romana, decise di trasferirsi dalla sede storica che si trovava nei pressi della Stazione Termini, all'EUR. L’Ordine ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] n.n.); J. Wielewicki, Dziennik spraw domu zakonnego oo. Jezuitów u św. Barbary w Krakowie (Libro di memorie della casa della Compagnia di Gesù presso la chiesa di S. Barbara a Cracovia), Kraków 1881-1886, I, p. 268; II, p. 101; P. Skarga, Listy z lat ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] pp. 11-34; M. Giuffrè, A. I. architetto e la chiesa di S. Francesco Saverio a Palermo, in L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII secolo. Atti del Convegno, Milano… 1990, a cura di L. Patetta - S. Della Torre, Genova 1992, pp. 147 ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] (Roma 1736). Contemporaneamente ricevette anche da Filippo V di Spagna la commissione di quattro dipinti con scene del magistero di Gesù per il palazzo della Granja di S. Ildefonso (Segovia). Panini inviò prima i bozzetti e poi le quattro tele nel ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Ciardi - Galassi - Carofano, pp. 285-288). Entro la metà del decennio, il pittore realizzò ancora l'Orazione nell'orto per la chiesa gesuita di S. Bartolomeo a Modena, il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa di S. Francesco a Pistoia e la ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...