Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] maschia lingua dei romani in un volgare tutto effeminato e molle (tout effeminé et molasse)».
Gli stessi termini sono ripresi dal gesuita Dominique Bouhours, autore di Les Entretiens d’Ariste et d’Eugène, del 1671: il francese è come sua madre, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] tale uso appaiono evidenti già dalla metà del secolo precedente. Prima di mettersi in viaggio per la Cina, i gesuiti della missione francese sopra ricordata fecero una visita all'Académie des Sciences per sapere quale genere di osservazioni relative ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] per Verdi sia in relazione all’ostilità prevenuta verso tanta musica entrata in chiesa dall’Unità d’Italia ad oggi:
«Il gesuita era convinto che Fellini, se non fosse stato osteggiato dai cattolici sarebbe diventato “il cantore della Grazia”: con La ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Deu y dels matexos benaventurats sants, redatta prima del 1613. A stampa nel 1598 giungeva invece la fatica di un ex gesuita, Giovanni Proto Arca: De sanctis Sardiniae libri tres42. La parte in esso riservata alla inventio delle reliquie dei martiri ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ubbidienti all’invito dell’Autorità ecclesiastica, hanno intrapreso per cooperare al ritorno della Società ai principii cristiani e a Gesù Cristo»96.
I giornali non furono da meno. «La parola del popolo» paragonò don Sturzo aRomolo Murri97 e provocò ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Pietro al povero che gli chiedeva l’elemosina dice: io non ho né oro, né argento, ma ti do quello che ho: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno levati e cammina». È questo un tema che trova eco in due testi del concilio, la Gaudium et spes e il decreto ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] diritti, non erano che espressione delle lacerazioni che si andavano producendo nella società. In più, per il padre gesuita l’intero percorso istituzionale definito dalle costituzioni liberali era viziato sia dai sistemi di elezione basati sul voto ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] di vita «civile» era una differenza incolmabile – come sostenevano i difensori dello sfruttamento schiavistico – oppure no. La Compagnia di Gesù fu la protagonista di molte esperienze di confine tra culture e fu al suo interno che emerse la tendenza ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] in atto i principi e le norme del secolare antigiudaismo cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre Tacchi Venturi in quel famoso intervento sul governo Badoglio che mirava a salvaguardare il mantenimento di alcune ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] e educazione tra le due guerre, a cura di L. Pazzaglia, Brescia 2003, pp. 359-374; G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia 2003.
17 P. Cavaglià, Educazione e cultura per la donna, cit.
18 Cfr. A. Gaudio, Una nuova ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...