Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Görres a Monaco. Döllinger si basa tra l’altro sulla Vita di Constantino il Grande (1786) dell’ex gesuita antigiansenista Francesco Gusta, ma fa riferimento anche all’esposizione molto più critica del protestante Johann Kaspar Friedrich Manso (Leben ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , 447-449; Libros de un grabador…, s.l. [ma Madrid] né d., pp. 27, 31; W.V. Baugert, Storia della Compagnia di Gesù, Genova 1990, ad ind.; Storia della civiltà letteraria spagnola, a cura di F. Meregalli, Torino 1990, ad ind.; J. Macias Delgado, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ’ di cui abbiamo appena parlato si sottraggono le scuole degli ordini religiosi (si può citare il gesuita Collegio romano), in cui il dominio delle tematiche teologiche condizionava pesantemente la trattazione delle questioni di filosofia ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] frattura tra cattolici e riformati - dei primi nella bassa Engadina ed è attenta ai suggerimenti del suo confessore, il gesuita Eustachio Pagani cui si deve un progetto di scambio per cui le tre leghe grigione avrebbero dovuto cederle la Valtellina ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] [1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9.000 ne versi Giammattia (D. Rossetti, Cose ... della Società di Gesù in Trieste...,in L'Archeografo triestino, Il[1830], pp. 247 s.), deciso fautore, inoltre, dell'istituzione del loro seminario teologico ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] coi più rinomati letterati italiani e con i professori dell'Istituto e specificamente dalla collaborazione con l'ex gesuita Francesco Alessio Fiori (1718-90), ma insieme non opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un'attività di studio o di riflessione: "Ormai la figura del filosofo è impallidita in me […]. La mia specializzazione è quella che sento che Gesù vuole da me: di essere la sua voce" (in Zizola, p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] precoce scomparsa del fratello Agostino e della ormai manifesta pazzia di un altro, Giovanni; quanto ai rimanenti fratelli, Marco era gesuita e il matrimonio di un quarto, Nicolò, era rimasto sterile, per cui non restavano che Francesco e lo stesso G ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] : a lei si dovette in massima parte il favore con cui i gesuiti, dopo un primo periodo di diffidenza, furono ricevuti a Firenze. Proprio punto di morte, Francesco Strada; ed all'influenza dei gesuiti, oltre che all'educazione ed al carattere stesso di ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ). Nel 1922 videro la luce i primi lavori, segnati dalla lezione di Buonaiuti e dagli incontri americani: I detti di Gesù (Milano) e Gli oracoli sibillini giudaici (Roma), dedicati all’ambiente neotestamentario e al giudaismo della diaspora e al suo ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...