ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] camerieri, due uscieri, sei cameriere, una maestra delle dame. Il padre confessore di Eleonora fino al 1649 fu il gesuita Luca Fanini da Gorizia.
I contratti di matrimonio furono più volte modificati riguardo alla proprietà dei beni. Il 3 giugno ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] I, il cardinale Rinaldo e il principe Cesare; sopra tutti, tuttavia, stava il consiglio e l'influenza del padre gesuita Andrea Garimberti, confessore personale di L. e ispiratore della sua condotta, cui spettavano le risoluzioni più importanti del ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] scienze storiche della Società cattolica di studi scientifici diretta a Pavia da don Rodolfo Maiocchi. Qualche anno dopo il gesuita Fedele Savio gli commissionò la stesura del volume dedicato ad Aquileia per l’opera in più volumi Gli antichi vescovi ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] l'avversione (tutt'altro che letteraria) del diplomatico piemontese, per cui il B. si rimise alla mediazione del gesuita Giulio Cesare Cordara, amico del Rivera. Neanche la benevolenza dei Cordara riuscì tuttavia a minimizzare il truce ritratto che ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] nel 1556, il padre nei primi giorni del 1561), forse la concomitanza dell'ingresso del fratello Leonardo nella Compagnia di Gesù e della sterilità del matrimonio del fratello Alvise, che concentrò sul G. le risorse domestiche; sta di fatto che, a ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] di Cisternino, il 15 dic. 1749 venne scelto da Bernardo Tanucci a ricoprire questa carica. Tuttavia, per l'opposizione del padre gesuita Francesco Pepe, la nomina del G., in quanto figlio di Pietro, venne sospesa dal re. A nulla valsero i successivi ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] si ammalò il 12, per morirvi il 17 sett. 1582, dopo aver ricevuto la visita del patriarca Antonio Trevisani e del gesuita Antonio Possevino. Il funerale ebbe luogo il 20 settembre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo e l'orazione funebre, pubblicata ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] ; trasferitosi a Roma, fu chiamato nel Collegio dei penitenzieri vaticani, che papa Pio V aveva riformato, affidandone il ministero ai gesuiti e stabilendo il loro numero in tredici: il C. ne fu anche rettore per sette anni. Nel 1587 egli compose una ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ° sec. è prevalso il sistema grafico del tratteggio inventato da M. Vulson de la Colombière nel 1600 e diffuso dal gesuita italiano Silvestro di Pietrasanta nel suo trattato Tesserae gentilitiae, pubblicato a Roma nel 1638; in base a questo sistema l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della Visitazione di S. Maria. Nel 1611 Pierre de Bérulle, sempre in Francia, fondò, sul modello dei Filippini, l'Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi, nel 1643 Jean Eudes gli Eudisti, nel 1681 ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...