GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] del G. scompare del tutto. Se ne deduce che egli sia morto a Genova durante il 1672.
Fu sepolto nella chiesa del Gesù (S. Ambrogio), dove lo stemma dei Garbarino (un castello a tre torri d'argento sormontato da tre stelle) è ancora visibile sulla ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] un primo momento, alla morte di Vittorio Amedeo I, a impersonare, con il marchese F. Simiana di Pianezza e il gesuita Pietro Monod, la corrente dei consiglieri ducali meno disposta a una politica di aperto avvicinamento alla Francia, se non aliena da ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] ) e nel giugno 1759 si adoperò presso gli inquisitori al fine di impedire la stampa di un libro del gesuita Francesco Antonio Zaccaria, dietro sollecitazione dello stesso generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, timoroso di aizzare una polemica già ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] quella di D. de Torres Villarroel. La Vida (1743-58) di Torres, come anche il popolare Fray Gerundio de Campazas (1758) del gesuita J.F. de Isla, non hanno di picaresco altro che il ricordo letterario e l’uso di qualche ingrediente esteriore. Isla, d ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] causati e a correggere i punti deboli messi in luce dalla guerra dei Sette anni, e dall'abolizione della Compagnia di Gesù, con la chiusura o la trasformazione dei suoi collegi, nei quali buona parte dei filosofi naturali e dei matematici dei paesi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] chiesero al papa il richiamo. Il 19 settembre 1587 S. inviò in Svizzera Ottavio Paravicini il quale, con l'aiuto di Gesuiti e Cappuccini, proseguì l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] "ca pare.... Torrecuso nato a commanare". E si tratta di fama duratura se, nel Settecento inoltrato, Iacopo Sanvitale, un gesuita datosi alla rievocazione d'"egregie azioni" ricorda il C. come "gran generale" alle cui gesta, tutte "condotte ad ottimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] proprio interesse per i nuovi studi storico-esegetici, e in particolare per l’interpretazione escatologica del messaggio originario di Gesù a cui aveva dato vasta eco l’opera del francese Alfred Loisy, che Buonaiuti incontrò durante un viaggio estivo ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] periodo, venivano diffuse, anche a Napoli, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli del gesuita G. Sanfelice, che avevano visto la luce a Roma nel gennaio 1729 e che contenevano una durissima censura dell'opera ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] che il sovrano voleva esauditi dal papa erano l'elevazione al cardinalato per Rinaldo d'Este e al vescovato per il gesuita p. E. Petre e per questo era lo stesso Castlemaine che insisteva presso il pontefice. Da costui il monarca ottenne soltanto ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...