CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] che l'autore della "refutazione", venuto in possesso della Lettera del Possevino, aveva sentito il bisogno di dare una risposta al gesuita, "desiderando io l'honore suo et la salute sua, anchora che mai lo vedesse, né del fatto suo udissi ragionare ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] contro Giordano Bruno. Dal gennaio 1598 ebbe anche la presidenza della congregazione de auxiliis per l'esame delle opere del gesuita Luis de Molina. Inoltre fu designato membro di molte commissioni straordinarie.
Di rilievo fu l'azione del M. in seno ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] cui difendeva l'Ottica di Newton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle accuse del gesuita francese, criticandone gli errori commessi nella ripetizione delle esperienze prismatiche del filosofo inglese, ma ponendo anche in ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] non è cattivo, ma v'è della inquietudine, della vanità, del falso spirito, della bassezza e perfino è italiano e semi-gesuita" (ibid., I, 2, p. 232). Pietro, risentito per l'equidistanza del L. nell'inimicizia insorta tra lui e Beccaria, ne parlava ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i gesuiti.
Il Ferrero aveva avviato l'eliminazione del rito eusebiano Beato di Coira resignò il suo vescovato. Successivamente introdusse i gesuiti a Friburgo e quindi assistette il 3 luglio 1581, dopo un ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] trasferì a Milano per volere di Carlo Borromeo, che due anni dopo lo portò con sé nei Grigioni insieme con il gesuita Achille Gagliardi; nel 1583 recitò i sermoni quaresimali a Genova. Completò inoltre la prima parte dei Cento ragionamenti sopra la ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fosse così necessaria, ma ora dico il contrario". "Queste cose", concludeva, "m'hanno fatto risolvere (per grazia però del signor nostro Gesù Cristo) ch'io mi sia dichiarato de la santissima confession augustana, ne la quale spero in esso che mi farà ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] vesc. di Mondovì..., Mondovì 1897; L. Agnoletti, Maria G. Agnesi, Milano 1900, pp. 134-144; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della prov. torinese, I, Chieri 1914, p. 130; A. Michelotti, Storia di Mondovì..., Mondovì 1920, pp. 465-482; L ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] X, quando la morte lo colse. Alla fine del 1548 e nei primi mesi del 1549 chiamò nella sua diocesi il gesuita Silvestro Landini, e gli affidò il compito di predicare la dottrina cristiana nelle parrocchie.
Un secondo asse della sua azione pastorale ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] l'esclusiva della Spagna, per la fiera avversione al giansenismo e per la sua amicizia con i gesuiti - da qualche anno era in ottime relazioni col gesuita francese Onorato Fabri -; il carattere violento di lui però lo escluse sin dall'inizio da ogni ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...