CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] Civiltà cattolica, s. 2, IX (1855), p. 496; G. A. Patrignani-G. Boero, Monologio di pie memorie d'alcuni religiosi della Compagnia di Gesù, II, Roma 1859, pp. 57-61; A. de Backer, Bibliotèque de la Compagnie de Jesus, I, Paris 1890, pp. 1018 s.; Ch ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] a spese del papa. Per il gran concorso di popolo, dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. Giovanni in Laterano, ed ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] française.
Consigliato dal padre assunzionista L. Merklen, direttore de La Croix, dal padre domenicano M.-V. Bernadot, dal gesuita G. Desbuquois e dal sulpiziano J. Verdier, il M. suggerì a Roma la scelta di personalità autorevoli, espressione di ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 1712; Risposta del cavaliere erudito alla lettera I scrittagli dal molto reverendo e dottissimo padre Gio. Antonio Bernardi della Compagnia di Gesù sopra i due primi tometti del Nuovo Giornale de' letterati d'Italia, s. l. né d. (ma 1712;cfr. Lettera ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] fu però chiaraniente confutato dal Lapôtre, e il Duchesne e tutti gli storici posteriori condivisero l'interpretazione dello studioso gesuita.
È certo che negli avvenimenti che si svolsero a Roma, durante la lotta fra i partigiani di Anastasio e ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , 204. Lettere del C. e del Possevino sul C. sonoriportate in P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenza dell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio Gessi ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] 2011, pp. 73-171; Mehrad, 2012, pp. 35-43), con i mercanti Assad Beg e Diego de Miranda e l’allora ex gesuita Francisco de Costa. Si tratta di personaggi che, collaborando a vario titolo a «progetti del Levante», si ritrovano nella legazione a senso ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] , il C. tratta con discrezione, ma anche con una precisa presa di posizione, i contrasti che avevano opposto il Carafa ai gesuiti, e in particolare pone in evidenza i timori di Paolo IV circa la mondanità della Compagnia e il suo tentativo di indurla ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] tranquillità del corpo de' suoi sudditi" (p. 65). Non mancano anche qui le lodi a Febronio (p. 23) e le accuse ai gesuiti per la loro teoria sul tirannicidio (pp. 50 s.).
Negli ultimi anni, specialmente dopo la morte dell'amico Lami (1770), il C ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] ricerca biologica, è probabile che ciò sia avvenuto nell'ambito stesso del collegio reggiano, ad opera di qualche padre gesuita esperto dilettante della materia e durante gli anni della permanenza di Spallanzani. Fatto sta che il C., risvegliatasi in ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...