GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] critico che la cultura intransigente cattolica assunse nei riguardi della Giacomelli. In particolare, i giudizi negativi del gesuita I. Rinieri sul romanzo (Pro patria. Le amazzoni del cattolicesimo puro, Roma 1900) documentano questo aspetto e ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] , 22, ff. 27r-30v). Il B. si affrettava a trasmettere la lettera del Possevino a Roma, appoggiando le richieste del gesuita, che insisteva da tempo per ottenere maggiori finanziamenti per le case dell'Ordine.
Nel quadro di queste direttive, il nunzio ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] presentò il 5 sett. 1856 nel corso della premiazione scolastica tenuta nella chiesa dell'Immacolata Concezione.
Sotto la direzione dei gesuiti, nel clima devoto che si respirava a Spoleto dopo la caduta della Repubblica romana del 1849 e grazie alla ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] delle sue convinzioni (nel 1847 su richiesta di Carlo Alberto si era recato a Roma per ottenere che Pio IX condannasse Il gesuita moderno di V. Gioberti), egli per indole riluttava al conflitto e preferiva la via della paziente, anche se poco feconda ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] va anche ai «consultori della coscienza del Gran Duca e Teologi»: il padre Giovannandrea Centurione carmelitano scalzo, il gesuita Maurizio de Curtis, Francesco Casullo, proposto dei barnabiti.
Largo spazio è dato alle questioni che Passionei dovette ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] il conforto della testimonianza di altri due militari; il successivo ritrovamento nell'abitazione del G. di una copia del Gesuita moderno di V. Gioberti e di un certo numero di volantini incitanti all'evasione fiscale aggravò la sua posizione. Non ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] un compendio in quattro volumetti in sedicesimo (Epitome manualis missionariorum orientalium). Ispirandosi al metodo seguito dal gesuita olandese Martinus Becanus (Martin van der Beeck, propr. Schellekens) nelle controversie contro i protestanti, il ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] ; Id., P. E. architetto cuneese, in Atti della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, XV (1933), pp. 459 ss.; C. Vacchetta, I gesuiti a Cuneo, in Boll. d. R. Deput. subalpina di storia patria di Cuneo, VIII (1936), 14, pp. 57, 60, 64; A. M. Riberi ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] nel collegio di Aldeia de Natuba, in quanto (secondo la motivazione ufficiale) il padre generale non voleva che i gesuiti italiani si concentrassero a Baia.
Tornato in Italia per motivi di salute nel 1703, svolse una febbrile attività di predicatore ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] il B., avrebbe potuto provare la natura superstiziosa dei riti stessi per mezzo di alcuni scritti che gli erano stati tolti da altri gesuiti prima della sua partenza dalla Cina.
Toccata Venezia, il B. giunse a Roma il 1º ottobre, ove fu ricevuto dal ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...