CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] di cui il C. si servì per sei anni, in particolar modo nella riforma dei monasteri femminili ed in quella del clero; il gesuita Bonocore. Importanti per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] . Anche queste fondazioni, la prima delle quali si ebbe già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e sostenute dai gesuiti (Spinola, pp. 116 ss.).
Il 6 ag. 1613 le monache di Genova ottennero da Roma la conferma definitiva del nuovo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] patriarca antiocheno al presente sig. cardinale di T. negli anni 1705 e 1706 (si tratta della versione degli eventi redatta dal gesuita Kilian Stumpf), Colonia s.d., che circolò in Europa prima della morte del cardinale e che fu poi raccolta, al pari ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Firenze 1925, pp. 266-71; L. von Pastor, Storia dei papi, VI,Roma 1927, pp. 232, 657; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1930, I, 1, pp. 59-62, 80, 202, 204, 285 s., 315-19, 332 s., 344 s., 483; E. Cattanco, Istituzioni ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Romano e del Collegio Inglese di Roma. A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] sociale, lezioni che sollevarono gravi polemiche al punto da essere proibite.
Fu allora che il M. prese le parti del gesuita e rifacendosi alla teologia tomista si espresse in favore di una conciliazione fra la religione cattolica e le idee liberali ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] G.M. Tommasi) e al Sant'Offizio. Le risposte del F. vennero pubblicate (Roma 1709), a sua insaputa e anonimamente, dal gesuita L.V. Mamiani, che vi aggiunse delle osservazioni. A ciò il F. replicò scrivendo un volume comprensivo di tutti gli scritti ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] controllare l'andamento dei lavori anche se, per salvaguardarne l'agilità e la chiusura, si dovesse affidare l'incarico ad altro gesuita. Ciò non avvenne, ma il libro fu stampato solo nel 1673.
L'opera, di vaste dimensioni, si occupa delle avventure ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre successivo.
Insieme con il gesuita Ippolito Desideri, a Lhasa dal 18 marzo precedente, intraprese lo studio della lingua tibetana nel monastero lamaista di Se ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Sà. Questi cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, amico dei gesuiti, gli rispose di seguire le indicazioni papali.
Nel 1619, infine, un nuovo concilio fu indetto a Goa dal da Sà per ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...