FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] a spese del papa. Per il gran concorso di popolo, dopo una orazione funebre tenuta da un famoso letterato del tempo, il gesuita Stanislao Monti, si dovette trasportare il corpo dalla chiesa di S. Ignazio alla basilica di S. Giovanni in Laterano, ed ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] francese a carattere segreto, fondata a Parigi tra il 1629 e il 1631 dal padre dell’Oratorio C. de Condren e dal gesuita J. Suffren con lo scopo di sovvenire alle necessità dei ceti più bisognosi di assistenza morale e materiale e di combattere in ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] chiesero al papa il richiamo. Il 19 settembre 1587 S. inviò in Svizzera Ottavio Paravicini il quale, con l'aiuto di Gesuiti e Cappuccini, proseguì l'opera di riforma del suo predecessore. Consigliò a Roma di erigere in diocesi autonoma o quanto meno ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dialogo nei confronti del mondo cattolico. Di fronte alle difficoltà incontrate nel ricompattare l’elettorato cattolico, fu il gesuita Bartolomeo Sorge che tentò, con risultati non esaltanti, una ‘ricomposizione’ dell’area cattolica in Italia, su un ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] la decomposizione del nobile 'insieme di doveri' individuato nelle testimonianze religiose di un mondo primitivo.
Mentre il gesuita Lafitau riconosce all'umanità primitiva le virtù di una 'religione santa' precedente il cristianesimo, l'illuminista ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] française.
Consigliato dal padre assunzionista L. Merklen, direttore de La Croix, dal padre domenicano M.-V. Bernadot, dal gesuita G. Desbuquois e dal sulpiziano J. Verdier, il M. suggerì a Roma la scelta di personalità autorevoli, espressione di ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] 1712; Risposta del cavaliere erudito alla lettera I scrittagli dal molto reverendo e dottissimo padre Gio. Antonio Bernardi della Compagnia di Gesù sopra i due primi tometti del Nuovo Giornale de' letterati d'Italia, s. l. né d. (ma 1712;cfr. Lettera ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] fu però chiaraniente confutato dal Lapôtre, e il Duchesne e tutti gli storici posteriori condivisero l'interpretazione dello studioso gesuita.
È certo che negli avvenimenti che si svolsero a Roma, durante la lotta fra i partigiani di Anastasio e ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , 204. Lettere del C. e del Possevino sul C. sonoriportate in P. Pirri, L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenza dell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio Gessi ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] 2011, pp. 73-171; Mehrad, 2012, pp. 35-43), con i mercanti Assad Beg e Diego de Miranda e l’allora ex gesuita Francisco de Costa. Si tratta di personaggi che, collaborando a vario titolo a «progetti del Levante», si ritrovano nella legazione a senso ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...