FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] Bernardo (1679-1735).
Compiuti gli studi letterari, il F., come in precedenza il fratello, chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Il 12 nov. 1707 fu ammesso al biennio di noviziato presso il collegio di Bologna; sempre in quel collegio, dal 1709 ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] la canonizzazione di Luigi Gonzaga. Non è un caso che la prima o biografia del santo cardinale l'aveva scritta il gesuita Santiago Bosso, compagno di G. Polanco ... e passava per le case della Compagnia" (testimonianza in J. M. Aicardo, Comentario a ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] agostiniana della grazia, affinché "non si rinnovino le antiche calunnie de' Giansenisti, che per i raggiri, ed arti fraudolenti de' Gesuiti viene sedotta e portata la S. Sede a condanna e le dottrine insegnate da S. Agostino, e da Autori Cattolici ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] stata mai condannata complessivamente dalla Chiesa, fu attaccata da più parti in più riprese. Il primo grande accusatore fu il gesuita M. De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni: "Io ho letto una Summa morale di più volumi, ho cercato ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] di un naufragio nel corso del quale perse tutto quello che aveva portato con sé. Grazie all'intercessione dei padri gesuiti francesi e in particolare di padre Maigrot, dopo aver appreso gli elementi essenziali della lingua cinese e aver ottenuto dal ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] , poco distante da Napoli, durante il quale vennero definiti i caratteri della Congregazione, sottoposti poi alla revisione del Pignatelli e del gesuita M. D'Andria, F. e l'Adorno presero la via di Roma nel 1588 per ottenere da Sisto V l'approvazione ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] . Ebbe la tendenza a esagerare la sua devozione tanto da essere invitato alla moderazione e alla cautela dal gesuita Francesco Palmio, suo padre spirituale. Nella stessa famiglia del cardinale Paleotti non mancarono episodi di insofferenza verso il ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] al Thiene di essere aggregato alla sua Congregazione, al che si sarebbe opposto Gaetano, prevedendo il bene che la Compagnia di Gesù doveva operare nella Chiesa.
L'inutile polemica, in cui si erano già impegnati il teatino G. B. Castaldo (Vita del b ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] schiettamente cristiana. Entrò nel 1888, insieme col fratello Mattia, nel collegio "Pontano" alla Conocchia di Napoli tenuto dai gesuiti. Fondamentale fu l'influenza di questo ambiente sulle sue scelte future. Nel 1896 rimase nello stesso collegio da ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] di Roma nel sec. XVI, in Studi e docc. di storia e diritto, XX (1899), pp. 289 s., 311-313; Id., Storia della Compagnia di Gesù, II, Roma 1950, pp. 304, 307-309, 385; A. Astrain, Historia de la Compañiá de Jesús, I, Madrid 1902, pp. 208, 569; P. de ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...